“Michele vive”. Il ricordo dei compagni e dei familiari presso l’Istituto Mattei di Casamicciola

La cerimonia in memoria dello studente Michele Monti, vittima della frana del 26 novembre 2022. A lui un laboratorio, targhe e cortometraggi ricordo. Profonde le parole di Marianna Castagna: “Che non succeda mai più ”

“Michele vive”. Michele vive nel cuore dei suoi compagni di banco, dei suoi docenti, resta nell’animo dei familiari che sosterranno il peso della sua scomparsa, della loro scomparsa. Mai soli, accompagnati dall’abbraccio e dal calore di chi, come loro aveva conosciuto ed imparato ad amarli.  Michele Monti oggi è stato il simbolo di una generazione che dal suo sacrifico vuole trarre un insegnamento profondo, far si che si il germe di una nuova consapevolezza. A Michele Monti l’istituto dedica un laboratorio, una targa ed un cortometraggio. Un momento di significativa importanza, stamane presso l’istituto Enrico Mattei di Casamicciola Terme dipanatasi nella lunga cerimonia organizzata dagli studenti in ricordo dello studente Michele Monti, morto con tutta la sua famiglia nella tragica frana del 26 novembre 2022.

Al consesso tenutosi presso l’Aula Magna dell’istituto di via P.ssa Margherita hanno preso parte i familiari di Michele, la nonna e la zia, le autorità civili e militari, il portavoce del commissario delegato post alluvione, Antonio Longo, una rappresentanza degli amministratori locali  la dirigente scolastica Marilisa Mancino, il dirigente Giampiero Calise. Presenti una delegazione di studenti del Liceo Buchner, del Rotary con Emanuele Di Meglio e Vincenzo Molino. Affinché la morte di questo studente, di questo ragazzo con tutta una vita ancora davanti sia il seme per la nascita di una nuova vita ad Ischia. E’ stato questo il messaggio, forte, emerso al termine dell’assemblea in cui sono stati proiettate immagini e documenti video a testimoniare la vivacità e l’animo di questo ragazzo Michele, strappato alla vita a soli 15 anni con la mamma Valentina Castagna, papà Gianluca ed i fratellini Francesco e Maria Teresa.« Michele è vita. E’ gioia. E’ l’allegria. Michele è meraviglioso! – dice parlando ai ragazzi Marianna Castagna zia materna di Michele- A me piace parlare di Michele al presente. Voglio che il parlare di Michele sia un parlare di vita. Sono felicissima di avere un nipote come Michele».Poi un messaggio profondissimo, un monito a tutta la comunità: «Che tutte le vittime non vadano dimenticate e che non succeda più.  Non voglio aver paura di vivere sulla mia isola ,voglio vivere con serenità. Non voglio pensare con un domani, un altro giovane, un’altra famiglia, faccia questa fine. Ognuno di noi deve pensare veramente a come far si che tutto questo non accada mai più».

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