Oggi è la Giornata Mondiale del Diabete: l’invito dei medici alla prevenzione e gestione di questa malattia

14 novembre 2023 | 08:30
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Oggi è la Giornata Mondiale del Diabete: l’invito dei medici alla prevenzione e gestione di questa malattia

Istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata viene organizzata per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete sulla sua prevenzione e gestione.

Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina. L’insulina è l’ormone, prodotto dal pancreas, che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo conseguente utilizzo come fonte energetica. Quando questo meccanismo è alterato, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno. Può essere di due tipi, 1 e 2.

La causa del diabete tipo 1 è sconosciuta, ma caratteristica è la presenza nel sangue di anticorpi diretti contro antigeni presenti a livello delle cellule che producono insulina, detti ICA, GAD, IA-2, IA-2ß. Questo danno, che il sistema immunitario induce nei confronti delle cellule che producono insulina, potrebbe essere legato a fattori ambientali (tra i quali, sono stati chiamati in causa fattori dietetici) oppure a fattori genetici, individuati in una generica predisposizione a reagire contro fenomeni esterni, tra cui virus e batteri.

Il diabete di tipo 2 è la forma più comune di diabete e rappresenta circa il 90% dei casi di questa malattia. La causa è ancora ignota, anche se è certo che il pancreas è in grado di produrre insulina, ma le cellule dell’organismo non riescono poi a utilizzarla. In genere, la malattia si manifesta dopo i 30-40 anni e numerosi fattori di rischio sono stati riconosciuti associarsi alla sua insorgenza. Tra questi: la familiarità per diabete, lo scarso esercizio fisico, il sovrappeso e l’appartenenza ad alcune etnie.

Secondo l’OMS nel mondo sono 1 milione 500mila i decessi attribuiti ogni anno al diabete; il 9% degli adulti sono affetti da diabete e il 90% delle persone diabetiche sono affette da diabete di tipo 2. Questi numeri sono destinati ad aumentare se non si mettono in pratica interventi significativi. La diffusione di questa tipologia è in gran parte collegata all’aumento dell’obesità e alla sedentarietà, pertanto una corretta alimentazione e un’attività fisica costante rappresentano il cardine del trattamento del diabete.

(foto dal web)