Positano, la Villa Romana si racconta al Mann. L’emozione di Michele De Lucia e Giuseppe Guida , appuntamento all’11 dicembre per altri progetti

14 novembre 2023 | 19:29
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Positano, la Villa Romana si racconta al Mann. L’emozione di Michele De Lucia e Giuseppe Guida , appuntamento all’11 dicembre per altri progetti
Foto Vito Fusco

Positano, la Villa Romana si racconta al Mann. L’emozione di Michele De Lucia e Giuseppe Guida , appuntamento all’11 dicembre per altri progetti . Una nota dietro questa giornata sono le emozioni per un progetto partito da lontano, un successo ottenuto  “Grazie alla continuità amministrativa durata 13 anni..” , ha spiegato il sindaco Giuseppe Guida  . Questa mattina è stato  presentato al MANN dal Sindaco di Positano Giuseppe Guida il progetto multidisciplinare ‘La Villa Romana si racconta’, con la curatela scientifica di Laura Valente, vincitore del bando del Ministero dell’Interno per borghi d’arte. Nell’occasione è stato mostrato in anteprima il fumetto ‘Isadora’ primo degli strumenti di comunicazione compresi nel progetto, accanto ad una installazione digitale con 3d station, che sarà accolta nella futura sezione Mediterraneo del Mann, e una serie podcast. Insomma una collaborazione con il prestigioso museo . Da sottolineare anche l’emozione dei protagonisti che si sono rivisti nel bellissimo video di Vito Fusco, forse uno dei progetti migliori di sempre a Positano, un paese che non ha bisogno di attrattive turistiche, ma ha deciso di investire in cultura. Insomma qui si è fatta la “quadra” fra Soprintendenza, Chiesa e Comune, un progetto virtuoso, con un investimento di mezzo milione di euro, che ha portato oltre alla valorizzazione di un sito unico al mondo anche all’assunzione di giovani del posto, tutti laureati e bilingue. Per noi di Positanonews l’evento era importante e siamo andati con una parte della redazione cultura e spettacoli di grande spessore da Lucio Esposito e Sara Ciocio, a Maurizio Vitiello e Pino Cotarelli, Gigione Maresca con Giulia Di Lorenzo, una copertura mediatica notevole che ha datto un apporto importante all’iniziativa.
La perla della Costiera amalfitana e capitale internazionale della danza, come ha ricordato Michele De Lucia, consigliere del Ministro Sangiuliano per le politiche culturali del Mediterraneo, si sta affermando infatti sempre più anche come ‘città archeologica’ in virtù della sua straordinaria Villa Romana, lussuosa villa d’ozio con affreschi in IV stile e resti medioevali soprastanti, valorizzata da un mirabile restauro che l’ha resa fruibile al pubblico. Il sito è inserito nel percorso del Museo Archeologico Romano gestito dal Comune di Positano, in stretta collaborazione con la Soprintendenza ABAP di Salerno, con la quale dal 2018 si vuol valorizzare tutto ciò che in anni di complessi scavi sta ora tornando alla luce. Centrale in questa operazione di valorizzazione e promozione la collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sulla scorta del protocollo d’intesa con il Comune di Positano firmato dal direttore Paolo Giulierini e dal Sindaco Guida nel 2022 e che ha dato i suoi primi frutti già la scorsa estate con la prima tappa del progetto, il Premio Internazionale Comunicare l’Archeologia. Il riconoscimento, una novità nel panorama dei premi nel settore della comunicazione, è andato a l’editorialista del Corriere della Sera il giornalista e scrittore Paolo Conti, per la sezione digitale al creatore di videogames Fabio Viola e per la stampa internazionale all’inglese Jackie Wullschläger responsabile della critica d’arte del Financial Times. ‘Figlia’ della grande mostra Thalassa (2019) concepita con il compianto Sebastiano Tusa, la nuova sezione Mediterranea del Mann progettata dall’architetto e designer Cherubino Gambardella (Università della Campania L.Vanvitelli) racconterà visivamente, concretamente e virtualmente, quanto di direttamente connesso al mare interno vi sia nelle collezioni del MANN.
Il percorso naturalmente esalterà la presenza delle ville costiere nella Campania Romana con un particolare focus sullo splendido sito di Positano corredato da innovativo. L’impianto della sezione, alla quale con il prof. Gambardella hanno lavorato Salvatore Agizza, Luigi Fozzati con il coordinamento del Direttore Giulierini e con Stefania Saviano, Amanda Piezzo, Maria Lucia Giacco, permette un intervento potente e suggestivo per la definizione del nuovo spazio. Il tutto senza sovrapporsi al grande progetto dell’ipogeo ma connettendosi all’ingresso della metropolitana, oggi non sufficientemente valorizzato. La scelta è stata, quindi, quella di un progetto iconico e reversibile della sezione mediterranea che, nel suo spingersi verso Est, rappresenta simbolicamente la connessione fisica con l’Albergo dei Poveri nonché l’apertura definitiva del museo al tema del mare e del mito Mediterraneo. Questo programma di interventi congiunti e sinergici tra la Villa Romana e il Mann potrà includere nel prossimo futuro anche l’adozione di modalità di sconto sui biglietti per consentire un percorso che includa le due realtà museali e la definizione di attività comuni di promozione e valorizzazione. Un’occasione importante per la giovane realtà del MAR di porsi in scia di uno dei siti museali italiani maggiormente premiati dal pubblico. Una sinergia, questa imbastita nell’ambito della progettualità “La Villa Romana si racconta”, che si propone di contribuire a costruire una “fama” per la Positano Archeologica, inserendola come parte integrante di un ben più ampio percorso “di rete” dell’archeologia campana, che è tra le più importanti del mondo.

Positano, la Villa Romana si racconta al Mann. In anteprima il fumetto

Foto Vito Fusco