Positano, l’artista Andrea Rosenberg dona un suo dipinto al Comune ed alla cittadinanza
Il Sindaco Giuseppe Guida ha accolto presso la casa comunale Andrea Rosenberg, artista della terza edizione del Progetto “Positano in … mostra”, la quale ha voluto donare al Comune di Positano e all’intera cittadinanza un dipinto della sua collezione esposta presso l’Ufficio Turismo.
Il sindaco Giuseppe Guida dichiara: «“Positano in Mostra” è un progetto virtuoso di grande valore, coordinato dal Consigliere Giuseppe Vespoli che, oltre ad offrire un’opportunità a tanti artisti di esporre le proprie opere, coniuga anche l’esigenza di garantire un’offerta culturale adeguata ai graditi ospiti che scelgono la nostra città per le loro vacanze. Ogni artista ha voluto donare una sua opera al nostro Comune arricchendo così il patrimonio materiale di opere d’arte in possesso della nostra comunità.
Un grazie speciale ad Enzo Esposito per la sua costante disponibilità e per essere sempre parte attiva all’interno del contesto culturale che abbraccia la nostra cittadina».
Il sindaco ha consegnato all’artista una pergamena di ringraziamento: «Ad Andrea Rosenberg, Artista della Terza Edizione del Progetto “Positano in… Mostra 2023” con la sua esposizione “Luce nella Natura Morta” che attraverso le sue opere dà vita a meravigliosi capolavori artistici che sono il risultato di un attento lavoro di osservazione. Costruire nature morte davanti a sé e realizzare su tela ciò che gli occhi vedono. Una pittura attenta ai particolari e ai dettagli. Pieghe, curve, ombre, giochi di colore: opere realistiche e concrete di immagini del quotidiano. Con i migliori auguri per un futuro sempre più raggiante»
Andrea Rosenberg proviene da una famiglia di artisti. Nel dopoguerra il nonno Kurt Hermann Rosenberg è stato il primo direttore di “Villa Romana” a Firenze, una fondazione di artisti titolari di borsa di studio per arti visive. Il padre Hannes Rosenberg e la madre erano fotografi, entrambi creativi e liberi professionisti, e lavoravano per lo più a casa. Andrea ha vissuto l’arte e l’incontro con gli artisti come qualcosa di assolutamente normale e le è sempre stato chiaro che non voleva fare nient’altro.
Le Accademie d’arte nella Germania Occidentale, così come la scena artistica nel suo complesso, erano esclusivamente orientatte alle nuove tendenze dell’astrattismo. Andrea era cresciuta con questo tipo di arte e non la trovava così eccitante. Così decise di fare l’esame di ammissione alla Scuola Otto Falckenberg dove venne accettata e divenne attrice.
La pittura è nata per lei come sottoprodotto dell’apprendimento dei testi. Per rilassarsi dallo studio iniziò a dipingere le sue pareti con enormi volti espressionisti.
Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera ed ha studiato disegno del nudo con il Professor Butz. Deve il suo entusiasmo per la natura morta alla sua insegnante Dorothee Zippel-Mariano che si era formata alla Slade School di Londra e lavorava in modo estremamente concreto. Questo modo di dipingere le ha insegnato a “vedere” ed a riprodurre.
I suoi dipinti, soprattutto negli ultimi anni, hanno un’intensa relazione con Positano e con i suoi soggiorni nella città verticale. Dal 1990 va al Sud Italia più volte all’anno perché dipendente dalla luce, dalla profondità delle ombre e dal colore del mare. La riproduzione della fisicità degli oggetti l’affascina da quasi 40 anni. Dipinge secondo natura, cioè costruisce le nature morte davanti a lei e dipinge cioò che il suo occhio vede ed il suo cervello sperimenta.