Sanità, l’Asl Napoli 3 sud sospende l’ assistenza per i bambini autistici
Ottaviano, il centro Neapolisanit è specializzato nelle terapie a sostegno dei bambini in particolare quanti soffrono di autismo un servizio per la popolazione che va dall’area vesuviana, stabiese-torrese e penisola sorrentina.
Dal primo novembre è stata costretta a sospendere il servizio per il superamento tetto della spesa imposto dalla regione Campania. Una politica di austerità che la sanità campana sta propinando a piccole dosi ormai da alcuni anni e che spesso costringe l’utenza a sborsare, ingiustamente, di propria tasca per analisi, terapie e accertamenti vari. Purtroppo tale opzione non è praticabile per i bambini affetti da patologie come l’autismo che richiede un’assistenza specialistica non reperibile altrove, e quantunque ci fosse possibilità i costi sono proibitivi.
Sospendere queste “terapie può indurre a forme di regressione dei risultati ottenuti, denunciano i genitori dei piccoli pazienti” quindi si sono attivati immediatamente per segnalare questo pesante disservizio all’Asl.
Fino ad ora c’è stato uno scambio di accuse tra Antonio Ciccone, direttore della riabilitazione Napoli 3 sud, che si è detto “pronto a denunciare Neapolisanit per interruzione di servizio” ma si rende subito disponibile a trovare una soluzione alla riapertura del centro per lunedì prossimo.
Dall’altra parte l’amministratrice del centro, Annalisa Auricchio, che pur assicurando la propria vicinanza alle famiglie ed di aver portato a conoscenza in tempo utile l’Asl che i fondi stavano finendo senza ricevere da essa alcuna risposta. “Le altre Asl hanno messo a disposizione fondi aggiuntivi – aggiunge Auricchio – perché non lo fa anche la nostra Asl?”
I genitori che denunciano di non essere stati ascoltati né dall’ Asl né dalla regione Campania, si stanno organizzando per costituire un’ associazione, e da subito sono pronti ad iniziative di protesta per salvaguardare la salute dei propri figli.