Sant’Agnello: alberi a rischio taglio – Comune e Wwf effettueranno un sopralluogo

“Sant’Agnello: alberi a rischio taglio – Comune e Wwf effettueranno un sopralluogo
L’amministrazione comunale di Sant’Agnello si prepara a mettere in atto un piano di rimozione di diversi alberi situati lungo le strade comunali. L’allarme, come riporta “Il Mattino”, è stato sollevato da Claudio d’Esposito, il presidente del Wwf Terre del Tirreno, un noto ambientalista della penisola sorrentina, che ha diffuso un dossier dettagliato contenente l’elenco delle piante a rischio abbattimento.

“Si prevede di abbattere gli storici platani e tigli lungo via Marion Crawford, poiché l’agronomo Mario De Vita li ritiene pericolosi. Lo stesso agronomo che aveva decretato la condanna a morte di uno dei pini domestici nei pressi del bar Due Pini in piazza della Repubblica,” sottolinea d’Esposito. “I platani di via Aniello Balsamo sono destinati a essere abbattuti a causa del loro aspetto deteriorato dopo potature estreme, mentre i brachychiton di via Mariano Castellano saranno rimossi poiché hanno causato danni ai marciapiedi. La domanda sorge spontanea: cosa rimarrà delle alberature lungo le strade di Sant’Agnello?”.

Tra tutti gli alberi menzionati, quelli a rischio più immediato sono i 12 situati lungo via Crawford, in base a una perizia agronomica redatta dalla Geomatich sas di Mario De Vita & c. Questa perizia ha evidenziato la necessità di procedere al taglio di questi 12 alberi, classificati come ad alto rischio di cedimento. Di conseguenza, il dirigente del settore del verde pubblico del Comune di Sant’Agnello, Mario Langella, ha già assegnato l’incarico per l’esecuzione dell’intervento a una cooperativa con sede a Piano di Sorrento.

Tuttavia, i rappresentanti locali del Wwf non accettano passivamente questa decisione. “Questo progetto era originariamente parte della ‘Via della Bellezza’ promossa dalla precedente amministrazione guidata dal sindaco Piergiorgio Sagristani,” spiega Claudio d’Esposito. “Inizialmente, si prevedeva di abbattere 22 alberi, ma ora siamo a rischio di perderne 12. Auspichiamo che sia possibile effettuare una controperizia più accurata al fine di salvare almeno quelli che non rappresentano alcun pericolo.”

A tal proposito, è stato organizzato un incontro con il sindaco Antonino Coppola, l’assessore Corrado Fattorusso e il dirigente Langella. “Abbiamo chiesto di evitare danni inutili e costosi al patrimonio arboreo del comune,” afferma il Wwf, “e abbiamo ottenuto l’impegno degli amministratori a preservare gli alberi considerati non pericolosi. Inoltre, si sta cercando una soluzione razionale per sistemare via Castellano che protegga sia le piante che i pedoni e la viabilità, e si sta lavorando a una progettazione condivisa per il miglioramento di via Balsamo.”

L’assessore delegato ai parchi e al verde pubblico conferma la volontà di dialogo: “Abbiamo concordato sopralluoghi con il Wwf per valutare come garantire la protezione degli alberi e la sicurezza dei cittadini,” afferma Fattorusso. “Faremo tutto il necessario per preservare la sicurezza pubblica e ridurre i disagi quotidiani. Stiamo anche considerando soluzioni per salvare gli alberi sani che non sono più adatti al loro attuale luogo di piantumazione. Con spirito di collaborazione e oggettività, siamo convinti che possiamo trovare un equilibrio nel rispetto di ogni forma di vita.”