Sant’Agnello: famiglie ai Colli di Fontanelle senza acqua da giorni, ma anche San Vito e Trasaelle come Piano di Sorrento i sindaci intervengano sulla GORI

Non solo a Piano di Sorrento, ma anche a Sant’Agnello ci sono stati problemi in questi giorni. L’acqua è una risorsa fondamentale per la vita quotidiana, ma purtroppo, molte famiglie residenti nei Colli di Fontanelle, una frazione di Sant’Agnello, si sono trovate improvvisamente senza approvvigionamento idrico da alcuni giorni. Questa difficile situazione sta mettendo a dura prova la quotidianità di queste famiglie, che devono fare i conti con una serie di disagi significativi.

La mancanza di acqua comporta inevitabilmente difficoltà nelle attività quotidiane, come cucinare, pulire e persino fare il bagno. Queste famiglie, in questo momento di difficoltà, stanno cercando di far fronte alla situazione utilizzando acqua in bottiglia per le loro necessità più immediate. Tuttavia, la situazione rimane problematica e richiede un intervento urgente da parte delle autorità competenti.

Il problema dell’approvvigionamento idrico non sembra limitarsi solo a Sant’Agnello, ma coinvolge anche altre zone della Penisola Sorrentina, compresi i comuni di Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello. In molte di queste aree, la Gori, l’azienda responsabile delle risorse idriche, sta affrontando una serie di guasti che hanno causato notevoli disagi ai residenti.

È importante sottolineare che questa non è una situazione nuova, ma un problema che persiste da mesi. Le interruzioni nell’erogazione dell’acqua hanno creato notevoli frustrazioni tra la popolazione locale, che ha dovuto fare i conti con una serie di inconvenienti nella loro vita quotidiana.

In questo contesto, le famiglie delle Colli di Fontanelle chiedono alle autorità competenti, in particolare ai sindaci della Penisola Sorrentina, di intervenire tempestivamente e con decisione per affrontare questa crisi idrica. La richiesta comprende la necessità di organizzare servizi di autobotti per fornire acqua potabile alle famiglie colpite, e tali costi dovrebbero essere addebitati all’azienda Gori, ritenuta responsabile delle difficoltà.

Inoltre, si chiede che vengano applicate riduzioni sulle bollette dell’acqua a fronte dei disagi subiti dalla popolazione. Questa misura rappresenterebbe un gesto di buona volontà da parte dell’azienda e contribuirebbe a mitigare gli effetti delle interruzioni nell’erogazione dell’acqua.

Infine, si solleva nuovamente il dibattito sulla gestione dell’acqua nella Penisola Sorrentina, con l’invito a considerare il ritorno dell’approvvigionamento idrico sotto il controllo pubblico, come espresso da un precedente referendum.

In conclusione, è fondamentale che le autorità competenti agiscano rapidamente per risolvere questa crisi idrica e garantire che le famiglie colpite possano tornare a condurre una vita normale senza ulteriori disagi. La popolazione della Penisola Sorrentina merita un accesso costante all’acqua, una risorsa essenziale per la vita di tutti i giorni.

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