Si parla di Bullismo e Cyberbullismo a Castellammare di Stabia
Stamane si è svolto presso la Reggia di Quisisana, a Castellammare di Stabia, il convegno sul Bullismo e cyberbullismo a conclusione alla presenza di vari enti del territorio e numerose scuole stabiesi. Sono intervenuti: il Commissario straordinario della città – M. Passerotti, l’Assessore Regionale alle Politiche sociali- L. Fortini, la direttrice del Distretto sanitario 53 ASL NA3 sud – G. Formisano, l’autore e regista del documentario “Io Sono Nadin”- Antonio Sessa e numerosi esperti del Comune. Ha diretto e coordinato i lavori G. Izzo – Dirigente Settore II e Coordinatore Ufficio di Piano ambito N27, che ha evidenziato l’importanza di creare un patto di sinergie funzionali tra le istituzioni, per sostenere i giovani e le famiglie nella lotta contro ogni abuso ma non solo: “non basta combattere il bullismo, bisogna fare prevenzione e capire le cause che determinano il fenomeno”. Come commissario straordinario -prende la parola M. Passerotti- sono onorato di rappresentare questa giornata di legalità. I nostri valori sono da divulgare sempre e, lottare contro la prepotenza di ogni genere e grado, rappresenta già una vittoria su ogni azione agita o anche semplicemente omessa, che abbia come fine ultimo quello di ledere la dignità dell’altro.
Entusiasti i numerosissimi ragazzi presenti all’intervento dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali L. Fortini: “Anche se qualche volta durante la vita ci sentiamo soli dobbiamo pensare che abbiamo tutti qualcuno che non ci abbandonerà mai e quel qualcuno siamo NOI Stessi! Noi adulti dobbiamo dare l’esempio alle giovani generazioni del futuro, per renderli consapevoli dell’ineguagliabile valore che è custodito dentro ognuno di noi”.
Per l’occasione è stato presentato il cortometraggio “Io Sono Nadin” a cura di Antonio Sessa dell’Associazione giovanile “Arm” con capofila del progetto l’associazione “L’isola dei ragazzi” di Veronica Santaniello, realizzato con i ragazzi del territorio, alcuni dei quali con Bisogni Educativi Speciali che hanno magistralmente interpretato “Bulli e Bullizzati” in una narrazione che riprende il punto di vista dei ragazzi e di come loro stessi vivono e subiscono questo tipo di comportamento antisociale sulla pelle, fatto di prevaricazione fisica e psicologica che lascia sempre un’impronta negativa su chi la subisce.
Durante la giornata sono stati presentati numerosi altri progetti e resi pubblici i risultati ottenuti grazie al lavoro degli attori coinvolti. La direttrice del Distretto Sanitario 53, dott.ssa G. Formisano ricorda alla platea che da qualche settimana è attivo il servizio di sostegno psicologico, con n.2 psicologhe che si affiancheranno alle attività dei pediatri e medici di base a sostegno dei bambini e delle famiglie e che presto saranno attivi anche i servizi di sostegno psicologico presso le scuole di ogni ordine e grado così come da normativa regionale n. 17/23. Il Dirigente di settore, dott. Izzo coglie l’occasione per informare la cittadinanza che dopo nemmeno un anno di lavoro, la città di Castellammare è riuscita a rientrare nella rosa dei comuni Italiani che garantiscono il rispetto dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali, i tanto agognati LEPS e che a breve il territorio sarà coperto da Assistenti Sociali nella misura di 1/5000 abitanti. La dott.ssa Astarita, in qualità di responsabile tecnico scientifica dell’Ufficio di Piano riporta l’attenzione dei presenti sulla necessità di riprendere anche i lavori del Tavolo Permanente per il Contrasto al Bullismo e Cyberbullismo avviato con un progetto sull’educazione digitale finanziato nell’anno scolastico 2020/2021 con fondi regionali; lo stesso fu realizzato grazie alla collaborazione tra Ente Locale e scuole del territorio, che monitorarono il fenomeno attraverso la somministrazione di più di 400 questionari ad alunni, genitori ed insegnanti: dopo una lettura attenta dei dati raccolti è possibile farsi un’idea precisa di quanto questo fenomeno sia diffuso, è vitale rintracciarne le cause per approntare strategie di intervento adeguate, basate sulla reale situazione di un tessuto sociale cosí complesso e variegato come quello della città di Castellammare di Stabia. All’interno del tavolo permanente potrebbero, quindi, integrarsi le figure degli psicologi assunte recentemente in Asl nel team tecnico. Abbiamo ottenuto moltissimi risultati in poco tempo grazie alla collaborazione di tutto il territorio, cittadini compresi, ma questo ci deve fornire sempre un nuovo stimolo per fare meglio.
La dott.ssa I.Bari – Coordinatrice del Centro per le Responsabilità Familiari parla del servizio da lei rappresentato e di quanto sia importante l’intervento con le famiglie per contrastare tale fenomeno.
La dott.ssa V. Manzo- Coordinatrice del progetto PrIns- sottolinea la necessità di superare l’attuale frammentazione dei servizi, con particolare riferimento al pronto intervento sociale, e al potenziamento delle misure di contrasto alla povertà. Anche la problematica del bullismo deve essere guardata e affrontata a 360 gradi come un malessere della società e non relativo solamente ad alcuni suoi aspetti marginali. Solo così, conclude il dott. Izzo, possiamo davvero rinforzare tutto il tessuto sociale e diventare parte integrante di una Cittadinanza Attiva nella quale i cittadini e non solo le amministrazioni locali siano i veri protagonisti dello sviluppo del territorio. Un ringraziamento speciale va fatto alle scuole – Istituto Wojtila, Scuola Bonito Cosenza, Istituto Panzini plesso Salvati, Istituto Salvati e Vitruvio- che hanno partecipato al progetto e che hanno allietato la giornata con numerose esibizioni canore, varie testimonianze e cartelloni realizzati interamente dagli alunni.
Marianna Di Candido