Sorrento, l’ex sindaco Raffaele Attardi sulla centrale Terna: “Sta devastando l’area in cui è collocata”

Sorrento. L’ex sindaco e chimico Raffaele Attardi, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, interviene sulla questione della centrale Terna che ultimamente sta creando molte discussioni: «La centrale Terna sta devastando completamente l’area in cui è collocata. L’area è sempre più cementificata e resa impermeabile alle piogge e, in caso pioggia, tutta l’acqua precipiterà a valle, anche il rivolo che scorre a confine ha subito la stessa sorte e sono stati alzati gli argini per evitare che in caso di pioggia allaghi la centrale. La conseguenza è che l’acqua piovana in caso di pioggia scorrerà a valle in quantità maggiori e sempre più velocemente, aggravando cos il rischio di onde di piena e allagamenti a valle a Marano. Anche le ossa della balena che sono state sepolte lì non trovano più pace, forse era meglio lasciarle riposare a mare.
E cresce anche il rischio dell’inquinamento elettromagnetico. Tutto questo ha un’unica radice: la centrale cresce a dismisura, come cresce questo sviluppo insostenibile.
Siamo entrati in un loop fatto di consumo, inquinamento, cambiamenti climatici, crisi e contromisure che si basano su ulteriori incrementi di consumo.
La centrale Terna è solo l’impronta digitale lasciata dall’insieme delle nostre attività: vogliamo sempre di più, consumare sempre di più e non poniamo attenzione al fatto che inquiniamo sempre di più, limitandoci a scaricare sempre le colpe dei disastri conseguenti.
Se si vuole rompere questo circolo vizioso si deve cambiare modello di sviluppo, ma questo può avvenire solo se si abbandona questa affannosa corsa al denaro, al potere e alla vanagloria: è un cambiamento che deve partire da dentro e che deve partire dalla consapevolezza degli obblighi che abbiamo verso il Creato.
I risultati dipendono dai processi applicati».

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