Sottopasso a Castellammare di Stabia: Tonino Scala, “E’ una truffa, ora serve la mobilitazione, lo sciopero generale”

30 novembre 2023 | 10:18
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Sottopasso a Castellammare di Stabia: Tonino Scala, “E’ una truffa, ora serve la mobilitazione, lo sciopero generale”

Lo scontro sulla realizzazione del sottopasso a Castellammare di Stabia si fa sempre più duro. In questi giorni le forze politiche della città hanno richiesto un incontro al prefetto di Napoli per sensibilizzare le istituzioni sulla realizzazione un progetto che in città nessuno vuole. De Gregorio, presidente dell’EAV aveva promesso dialogo con gli stabiesi invece ora sembra intenzionato a forzare la mano del commissario straordinario al governo di palazzo Farnese, chiedendo la conferenza dei servizi sull’opera. Ecco le sue parole: “Leggo con stupore il comunicato, ben venga un incontro in Prefettura. Non vi è nessuna fuga in avanti da parte di EAV ma il dovere istituzionale, dopo un anno di dibattito pubblico sul tema, di convocare la conferenza dei servizi, deputata a decidere se il sottopasso va fatto o meno. EAV si atterrà alle decisioni della conferenza dei servizi. Non vi è alcuna fuga in avanti, il dibattito prosegue nella sede istituzionale, la conferenza dei servizi. Nelle more siamo come sempre disponibili ad ogni confronto pubblico, in Comune o in Prefettura o in qualunque luogo. Una decisione va presa ed ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Abbiamo ascoltato tutti coloro che ci hanno chiesto ascolto. Ma la convocazione della conferenza dei servizi è un atto dovuto. EAV resta convinta della necessità del sottopasso, come più volte detto, per evitare che sul doppio binario, a regime, con il segnalamento nuovo ed i nuovi treni, il passaggio a livello nel centro storico resti chiuso mezz’ora su ogni ora. Noi operiamo in base alle direttive ANFISA che chiedono, quando possibile, di chiudere i passaggi a livello. Poi, la conferenza dei servizi deciderà nell’interesse dei cittadini, con i tempi che riterrà opportuni”. Insomma una presa di posizione nettamente diversa rispetto a quanto promessi nei mesi scorsi che non piace a Tonino Scala, coordinatore regionale e responsabile del mezzogiorno di Sinistra Italiana che sente “odore” di truffa e chiama gli stabiesi alla mobilitazione generale.

La grande truffa, De Gregorio è un ciarlatano, abile nel gioco delle tre carte – scrive Tonino Scala – Castellammare non può essere truffata in questo modo. Ha in più di una occasione parlato di dialogo con la città in merito al sottopasso, quando ha capito che non c’era trippa per gatti ha deciso di scavalcare tutti e fare la mossa del cavallo. È giunto il momento di azzoppare il cavallo e il fantino. Serve una mobilitazione generale. Serve uno sciopero generale. È un appello che faccio a tutti: blocchiamo la città. Ora. Subito. Per far intervenire il prefetto su questa vicenda serve un gesto forte ed inequivocabile. Non si può più tentennare. Questi signori, chiedo scusa al buon senso se li chiamo signori, hanno un unico interesse: spendere soldi. Fare grandi opere fregandosene delle conseguenze. Al me ne frego bisogna sempre contrapporre l’I care di don Milani. Il commissario in questa vicenda non può continuare a fare il pesce in barile, ha il diritto dovere di rappresentare la città che è contraria a quest’opera. La ricreazione è terminata. È un commissario ma rappresenta la città che non vuole quest’opera così come non voleva il tunnel. Il PD stabiese con il quale credo si debba provare a costruire una alleanza progressista per il bene della città, faccia sentire la sua voce. Chieda una volta per tutte le dimissioni di De Gregorio. I consiglieri regionali chiedano attraverso una mozione di indirizzo al presidente della regione di fermare tutto. Ora. Basta ipocrisie”.