“Tudor non è un traghettatore”, ecco perché ha detto no a De Laurentiis

“Tudor non è un traghettatore”. Ecco perché Igor Tudor non ha accettato le condizioni di Aurelio De Laurentiis per allenare il Napoli e subentrare a Rudi Garcia. A spiegarlo nei dettagli è il procuratore del tecnico croato, Anthony Seric, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. “Igor non era disposto a fare da traghettatore – spiega Seric – perché desidera un progetto in cui essere coinvolto a termini più lunghi. Non avrebbe mai accettato un contratto di sette mesi”.
È ancora: “Di base doveva esserci una durata che sottintendesse la possibilità di aprire un ciclo. Tudor ha dei principi, i soldi vengono dopo”.
Queste le motivazioni che hanno indotto poi il Patron del Napoli a virare su Walter Mazzarri. Il suo ritorno al Napoli dovrà salvare una stagione fin qui deludente dopo i fasti dello scorso anno. Adesso il tecnico toscano potrà approfittare della pausa del campionato per conoscere i giocatori e provare gli automatismi.