Turismo extralberghiero, per Abbac, un’ opportunità per il territorio che necessita di essere regolamentata.Urgente il contrasto all’abusivismo.

16 novembre 2023 | 11:10
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Turismo extralberghiero, per Abbac, un’ opportunità per il territorio che necessita di essere regolamentata.Urgente il contrasto all’abusivismo.

Per Ettore Pica il  fenomeno rappresenta maggiore ricchezza e benessere e pertanto non bisogna lamentarsi. Dai comuni un impegno verso la regolamentazione e una lotta concreta agli abusivi. Sostenere che liberare i condomini dal turismo extralberghiero per favorire gli affitti per i residenti, è pura illusione. Abbac, a favore di  politiche atte a favorire un’edilizia popolare.

Interventi di Luciano Russo e Gigione Maresca

salvatore

Sorrento – Nell’apportare un ulteriore contributo alla chiarezza , in quel variegato  e per certi versi confuso mondo del turismo extralberghiero, sabato scorso abbiamo ospitato ,nella nostra diretta settimanale, i vertici dell’ Associazione Abbac(Associazione Bed &Breakfast, Affittacamere Campania).   Per una indisposizione del Presidente Agostino ingenito è intervenuto il Responsabile per la penisola sorrentina, Ettore Pica che ha esordito precisando come Abbac, in qualità di importante sindacato di categoria in forte espansione a livello nazionale, in sinergia con i comuni,si prodiga  per combattere l’abusivismo che rappresenta la vera piaga per tutto il settore dell’extralberghiero. Circa il fenomeno dell’overtourism, Pica ha sottolineato che tale è un fenomeno conseguente al post pandemia, assolutamente non programmato che ha portato ad un eccesso dei flussi rispetto ai ritmi a cui eravamo abituati in passato e pertanto anche causa dell’acuirsi  dei soliti problemi di cui il territorio soffre da sempre. Tuttavia,senz’altro una bolla che con il tempo rientrerà nei parametri della normalità. Ciò nonostante per un territorio che vive di turismo, un tale fenomeno, rappresenta maggiore ricchezza e benessere, pertanto non bisognerebbe lamentarsi. Poi in merito alle ataviche criticità relative al territorio, non si dimentichi  che grazie al turismo, soltanto Sorrento, incassa svariati milioni di Tassa di Soggiorno che, se spesi con parsimonia, potrebbero dare risposta a determinate problematiche. Il turismo extralberghiero continua ad essere quella sorta di far west dove ancora non si riesce ad imprimere il rispetto delle regole, pertanto urge una regolamentazione di tutto il settore. Innanzitutto, tiene a sottolineare Pica, bisogna distinguere per bene le varie categorie che spesso con molta leggerezza vengono indicate con un superficiale bed & breakfast, mentre ci si dimentica che il settore è composto anche di affittacamere, case vacanza e affitti brevi.

Gli affitti brevi  e gli abusivi-   Al momento rappresentano una vera e propria piaga per il settore, Abbac ha riscontrato  che coloro che non rientrano legalmente nelle restanti categorie optano poi per gli affitti brevi dove i requisiti per operare sono meno restringenti e pertanto rappresentano una vera e propria area grigia del settore. A Napoli, grazie ad Abbac sono stati rilevati oltre 350 affitti brevi totalmente abusivi.  Quindi generalizzare su i B&B è fortemente errato e spesso si tende a demonizzare il turismo extralberghiero senza mettere in campo azioni per debellare in modo concreto gli abusivi. Di frequente si tende a bloccare per delle inezie coloro che stanno in regola senza dare la dovuta attenzione a chi opera in maniera totalmente abusiva e che rappresentano il vero problema di tutta la categoria. Sotto tale aspetto Abbac continuerà la sua azione di controllo. Bisogna tuttavia evidenziare che spesso, sebbene si sollevi il problema, purtroppo si registra una certa inattività da parte delle amministrazioni comunali, le quali sono restìe anche ad accettare collaborazione e senz’altro competenza da parte di associazioni  come Abbac.

Ettore Pica

Crisi abitativa –  In merito allo spopolamento del territorio, dovuto alla carenza di abitazioni e che ha creato una sorta di ostilità tra la comunità e gli operatori dell’extralberghiero, Pica  sostiene che troppo spesso si addebitano a tale forma di ospitalità, le cause di determinati problemi, come il sovraffollamento e  quello abitativo, per nascondere la inefficienza nel dare  risposte  opportune e concrete da parte di chi di dovere. Nello specifico, parrebbe una situazione creata ad arte a favore di pochi, mentre si continua a non tenere conto che l’extralberghiero  ha creato un’alternativa  lavorativa per tante famiglie del territorio. Infatti, sembrerebbe dare fastidio che molti giovani abbiano visto in tale fenomeno la possibilità di creare impresa e mettersi in discussione, senza sottovalutare poi anche la creazione di nuovi lavori e senz’altro il beneficio per tutto l’indotto.

Circa la carenza di abitazioni per i residenti, secondo Ettore Pica,  bisogna tenere conto che in tutte le località turistiche  gli affitti e le abitazioni hanno un certo costo e quindi non accessibili a persone con un reddito basso. La situazione si è ulteriormente aggravata di fronte ad un macro evento economico di tale portata e che al momento non si può bloccare. Pertanto, una quantità di persone sono costrette a lasciare il territorio. Allo stesso tempo  continuare a  sostenere che liberare le abitazioni , i condomini, dal turismo extralberghiero per favorire gli affitti per i residenti, è pura illusione. Sotto tale aspetto Abbac , da tempo si sta battendo affinché  siano impostate politiche atte a favorire un’edilizia popolare . Ciò non toglie che bisogna colpire l’abusivismo, iniziare un’opera di regolamentazione del settore e di controllo dei flussi. Quello che poi viene definito ”l’effetto Disneyland” insieme al  cambiamento va governato per limitare gli eccessi che spesso sono  causa dell’inerzia della politica e la mancanza di controllo sugli abusi. Colpendo l’abusivismo nell’extralberghiero  di sicuro verrebbero espulsi dal mercato elementi che operando nell’illegalità comportano discredito al settore,  ma sostenere che poi si liberano abitazione da fittare ai residenti non è affatto vero.

Cedolare secca e Airbnb   Anche l’aumento della cedolare secca al 26% sugli affitti brevi,  non porterà grossi risultati.  In quanto chi  opera nella illegalità ed è abituato a non pagare le tasse, continuerà tale percorso a prescindere  dai provvedimenti varati dal governo. Il vero obiettivo, da non perdere di vista, è quello di colpire coloro che operano in maniera abusiva. Sotto tale aspetto, Abbac ha accolto in maniera positiva, il maxi sequestro operato dalla Guardia di Finanza, per 779 milioni di euro, a danno di Airbnb, per mancato pagamento della cedolare secca. A differenza di altri portali, tale piattaforma  non opera con controlli molto stringenti e quindi per lungo tempo è stato  rifugio di tutti quegli operatori che operano nella così detta “zona grigia” consentendo di rimanere nella illegalità ed evitare di pagare la tassa di soggiorno.

Luciano Russo – Nel suo intervento, Luciano Russo si trova pienamente d’accordo con Ettore Pica circa l’utilizzo della Tassa di soggiorno e la necessità urgente di una regolamentazione del settore e quindi nessuna tolleranza circa l’abusivismo.

luciano russo

Diversa l’opinione del Presidente dell’Istituto di Cultura, Torquato Tasso, circa la proprietà e la sua gestione. Come succede in altri paesi  avanzati , del mondo occidentale, il primo diritto di un cittadino è quello di avere una abitazione propria. Pertanto, a differenza del nostro Paese,  la politica si attiva affinché tale diritto diventi una priorità.  Nelle città d’arte, così come nelle località turistiche di prestigio, non può esserci sviluppo senza coniugare  il recupero del patrimonio ,pubblico, culturale, religioso e senz’altro quello abitativo privato,  senza adoperarsi per garantire azioni per il sovraffollamento e la “turistificazione” .

L’inerzia dei Comuni – In un contesto ricco ,come la penisola sorrentina, oltre alla realizzazione di case popolari per i meno abbienti, secondo Pica,  bisognerebbe che i comuni iniziassero una buona volta a fare squadra e confrontarsi con le ataviche criticità rappresentate dalla mancanza di manutenzione e realizzazione delle infrastrutture che possano permettere il praticare un turismo di qualità.  Sotto tale aspetto  l’unione dei comuni rimane ancora un miraggio, mentre criticità come la Circumvesuviana rimangono uno scandalo vergognoso, così come la situazione inerente la sanità.  Al momento, di fronte all’attuale situazione di stallo, per lo più dovuta a inefficienza, se non all’ incapacità di fare squadra, si crea ad arte un nemico comune, individuato appunto nel turismo extralberghiero. Intanto tale inspiegabile inerzia,è stata dimostrata  anche di recente di fronte alle sollecitazioni da parte del governo, circa proposte per migliorare il turismo in penisola sorrentina ed una regolamentazione del settore extralberghiero.

Gigione Maresca – Per il noto giornalista locale, l’immobilismo della politica, circa l’emergenza abitativa  in penisola e in particolar modo a Sorrento,  è grave.

Gigione Maresca

Bisogna trovare il giusto equilibrio tra il fenomeno extralberghiero e l’esigenza abitativa. La mancanza di case per la popolazione meno abbiente, secondo Maresca, rappresenta una atavica problematica a cui varie volte, inutilmente, in passato si è cercato di dare una soluzione. Troppo spesso le divergenze tra il mondo imprenditoriale e la politica, sono state la causa predominante affinché non si raggiungessero determinati obiettivi. Ora, con il corso inaugurato dal Sindaco Massimo Coppola, determinate possibilità si ripresentano, bisogna operare con buon senso tra idee e cose fattibili, tra le quali una campagna a favore delle  tutela del territorio e una lotta contro qualsiasi forma di abusivismo. Nel concludere il suo intervento anche Ettore Pica ribadisce  che i sindaci hanno tutti i poteri per avviare in modo concreto una regolamentazione del settore  e la lotta contro l’abusivismo, sia nel turismo extralberghiero che in quello alberghiero. Tale punto , anche per Abbac rimane una priorità e la collaborazione tra comuni e associazioni dovrebbe essere un punto di partenza. – 16 novembre 2023 – salvatorecaccaviello

Diretta con Ettore Pica (Abbac), conduce Salvatore Caccaviello, con la partecipazione di Luciano Russo e Gigione Maresca, riprese Gianni Maresca, organizzazione Rosario Fiorentino