Vico Equense: la comunità ricorda Ugo Manganaro a un anno dalla tragedia: “Vogliamo solo la verità”
Vico Equense: la comunità ricorda Ugo Manganaro a un anno dalla tragedia: “Vogliamo solo la verità”
Un anno dopo la tragica morte del pescatore Ugo Manganaro a Vico Equense, la madre Mariangela, come riporta Dario Sautto de “Il Mattino”, rompe il silenzio, chiedendo con forza e calma che la verità emerga. La notte del 22 novembre 2022, Ugo perse la vita durante una tempesta mentre si trovava sulla spiaggia a Marina di Seiano. La famiglia Manganaro ha vissuto un anno difficile, segnato da una tragedia che ha cambiato la loro vita per sempre.
Mariangela racconta la serata in cui Ugo, nel tentativo di salvare le barche dalla tempesta, perse la vita. Il gesto altruistico del pescatore si trasformò in tragedia, lasciando dietro di sé una famiglia distrutta. Ugo, padre di una bambina di 4 anni e in attesa di un maschietto, morì a causa di un evento violento durante la tempesta.
Da allora, la famiglia Manganaro è rimasta in silenzio, affrontando l’agonia dell’attesa e cercando risposte per la loro figlia che chiede del padre. La signora Mariangela sottolinea la ferita profonda che la tragedia ha inflitto alla famiglia e alla comunità di Marina di Seiano, con il mare e le reti che testimoniano la mancanza di Ugo.
Nonostante il passare del tempo, la luce sulla morte di Ugo non si è fatta. Le indagini, condotte dai carabinieri di Vico Equense e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, sono state costanti. Inizialmente, si pensava che la morte fosse stata causata da un fulmine, ma questa ipotesi è stata rapidamente scartata grazie alla determinazione dell’avvocato Enrica Visconti.
Le indagini si sono concentrate su altre possibili cause, comprese quelle legate a cavi scoperti individuati sul luogo della tragedia. Le perizie dell’autopsia condotta dal medico legale Sergio Infante e della simulazione eseguita dall’ingegner Vincenzo Ragozzino potrebbero fornire risposte sulla morte di Ugo.
La famiglia Manganaro, affiancata dagli avvocati Enrica Visconti ed Adriano Cafiero, non ha smesso di cercare giustizia. Oggi, alle ore 17:00, nella Cappella di Sant’Antonio a Marina di Seiano, si terrà un ricordo per Ugo, soprannominato “Chiodo”. Il manifesto che lo ricorda nelle strade di Vico Equense porta la frase: “A noi che siamo qui il dovere di non farti dimenticare dalla verità“. La speranza è che presto arrivi una svolta nell’inchiesta, portando finalmente alla luce la verità che la famiglia attende da un anno.