Vico Equense si unisce contro la violenza di genere: Omaggio a Anna Scala e impegno per un futuro di rispetto

Questa mattina a Vico Equense,  si è svolta una commovente manifestazione per onorare la memoria di Anna Scala, vittima di femminicidio, a tre mesi dalla sua tragica scomparsa, quando fu uccisa barbaramente in un garage di Piano di Sorrento dal suo compagno . L’evento, organizzato dal Comitato “Una e centomila” con il sostegno del Comune di Vico Equense, e in prima persona del sindaco Peppe Aiello che è intervenuto, ha visto la partecipazione attiva di studenti, associazioni sociali e cittadini desiderosi di manifestare solidarietà e promuovere un futuro senza violenza di genere.

Piazza Siani è stata il cuore pulsante della cerimonia, che ha preso il via alle ore 11.00, con la presenza degli allievi delle scuole locali e delle numerose associazioni che operano nel sociale. La cittadinanza, unita nell’indignazione e nella volontà di fare la differenza, si è riunita per commemorare Anna Scala e tutte le donne vittime di violenza, riaffermando il principio fondamentale del rispetto per ogni individuo e il diritto universale alla vita e all’autenticità.

Uno degli elementi più significativi dell’evento è stata la cerimonia simbolica in cui i partecipanti sono stati invitati ad intrecciarsi, creando una “rete” che simboleggia la protezione del rispetto e dei diritti umani. Questo gesto profondo ha incarnato l’unità nella lotta contro la violenza di genere e ha sottolineato l’importanza di preservare la dignità di ogni persona.

La manifestazione ha visto la partecipazione e la riflessione di figure di spicco nell’ambito della difesa dei diritti delle donne, tra cui Ilaria Perrelli, presidente della Consulta Regionale per la condizione della donna, e Ada Ferri, presidente dell’Associazione Catena Rosa. Le loro parole hanno contribuito a sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sulla gravità della violenza di genere e sull’urgenza di promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.

L’iniziativa del Comitato “Una e centomila” non si fermerà qui. La manifestazione di oggi è stata solo il primo passo di un percorso più ampio che mira a diffondere la cultura del rispetto nelle scuole e sul territorio. L’obiettivo è promuovere l’educazione affettiva e sentimentale, fornendo strumenti concreti per prevenire la violenza di genere e costruire un futuro in cui ogni persona possa vivere libera da minacce e discriminazioni.

In un periodo in cui la sensibilizzazione e l’azione concreta sono fondamentali, Vico Equense si è unita per ricordare e onorare Anna Scala, ma anche per impegnarsi attivamente nella creazione di una società più giusta, equa e rispettosa di ogni individuo.