A Meta grande successo del convegno “La tutela dei Centri Storici e del Paesaggio in Penisola Sorrentina” in nome e in memoria dell’ing. Mario Maresca
Meta (NA) Questa mattina presso la Casina dei Capitani si è tenuto il convegno “La tutela dei Centri Storici e del Paesaggio in Penisola Sorrentina”, che ha riscosso grande partecipazione di pubblico, la miglior risposta che in questo memento storico si potesse dare e il miglior modo possibile per ricordare chi, come l’ing. Mario Maresca (1917 – 2003), si è battuto durante tutta la vita per la salvaguardia e la tutela del nostro territorio. Dopo i saluti istituzionali affidati a Pietrantonio Cafiero, Presidente Associazione Marittima di Mutuo Soccorso “Casina dei Capitani”, Giuseppe Tito, Sindaco di Meta, e Massimo Maresca, Presidente sezione sorrentina di Italia Nostra, gli interventi dei relatori sono stati tutti di alto profilo e se Franco Canestrini, già Soprintendente, Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, ha posto l’accento sull’importanza e lo sviluppo delle soprintendenze, Antonino De Angelis, Presidente Centro Studi e ricerche Marion Crawford, ha raccontato la storia di un territorio ricco sia dal punto di vista naturalistico che archeologico, che negli anni ha visto certa politica cercare in buona sostanza di destinare alla speculazione edilizia molti dei suoi agrumeti, il prof Alessandro Dal Piaz, Urbanista, ha invece illustrato con chiarezza e dovizia di particolari lo sviluppo di tutti quegli strumenti normativi che negli anni sono stati realizzati per porre un freno a tali speculazioni, il dottor Luigi De Falco, architetto e vicepresidente nazionale di Italia Nostra, infine, ha raccontato le battaglie che la sua associazione ha portato avanti e continua a portare avanti, non ultima l’idea che nei centri storici dovrebbero essere garantita la permanenza dei residenti giacché un palazzo antico non si impoverisce sostituendolo con uno in calcestruzzo ma anche quando in nome della speculazione economica legata oggigiorno ad esigenze turistiche, si costringe il residente a cercare casa altrove, fuori dal contesto dove è sempre vissuto da generazioni. Il convegno ha registrato anche la presenza di amministratori sensibili alla tutela del territorio come il Sindaco di Sant’Agnello, Antonino Coppola, l’avv. Francesco Saverio Esposito da sempre in prima linea nelle battaglie contro speculazione e lottizzazione, il Presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio d’Esposito, il Presidente del CMEA, avv. Luca Vittorio Raiola, il Comandante Giancarlo Antonetti e Maria Rosaria Iaccarino, genitori dell’avv. Giovanni Antonetti che con la vita ha pagato il suo impegno a combattere quella stagione anti speculazione edilizia rubricata sotto la voce boxlandia. Ad un certo punto del convegno Antonino De Angelis si è chiesto e ci ha chiesto, “cosa sarebbe stata la penisola sorrentina senza le battaglie condotte da Mario Maresca e da chi allora faceva parte di Italia Nostra?” Beh, senza Umberto Zanotti Bianco, Pietro Paolo Trompeo, Giorgio Bassani, Desideria Pasolini dall’Onda, Elena Croce, Luigi Magnani, Hubert Howard e tanti altri probabilmente oggi al posto della Baia di Ieranto (per fare un esempio) avremmo un villaggio turistico, ma è anche vero che oggi, quando osserviamo da Punta Scutolo la piana di Sorrento, abbiamo la sensazione che la battaglia sulla tutela del paesaggio l’abbiamo persa perché ai nostri occhi appare solo una distesa di cemento e dei limoneti e degli agrumeti di cui parlava Harriet Beecher Stowe (autrice della Capanna dello Zio Tom) nelle sue lettere inviate agli amici in America alla fine dell’Ottocento, non sia rimasto nulla. Ma la guerra, quella non l’abbiamo ancora persa, se è vero come è vero che oggi a Meta c’erano ancora tante persone che il sabato mattina sono disposte a trascorrerlo ascoltando esperti, che raccontano di strumenti normativi che andrebbero potenziati e migliorati, di legislatori e politici che andrebbero rintuzzati e spinti ad ascoltare le ragioni di chi questa terra la ama davvero. Già perché in fondo, al di là di tutte le riflessioni: è la coscienza civica e l’impegno civile di tutti noi che va risvegliato. Siamo noi cittadini della penisola anzi delle due costiere, che dobbiamo scendere in campo, come hanno fatto a suo tempo Mario e Gio Gio, metterci l’impegno e la faccia, se no la guerra sarà persa e le nostre case diventeranno un dormitorio per stranieri in vacanza e i nostri figli e nipoti vivranno altrove costretti ad emigrare come i loro avi. di Luigi De Rosa
Alcuni momenti del convegno, l’intervento dell’avv Francesco Saverio Esposito
Convegno “La tutela dei Centri Storici e del Paesaggio in Penisola Sorrentina” , Casina dei Capitani, Meta.