Alla scoperta del San Valentino dei mari con un innamorato del mare, Fabio Russo e il Cavalluccio marino
Sorrento (NA) Ieri, Primo dicembre, presso la sede del “Punta Campanella Diving Center” a Marina Grande si è tenuto il primo di una serie di appuntamenti mensili che lo staff del “Diving Center” sorrentino dedicherà alla scoperta della fauna marina tipica delle nostre coste a scopo didattico, divulgativo e di educazione all’ambiente marino. Il primo di questi eventi ha registrato l’intervento del biologo marino Fabio Russo ed ha avuto per tema la biologia dei cavallucci marini o ippocampi. Alcuni anni fa il WWF (vedi “La danza nuziale” di Giulia Ciarlariello, Wwf Italia), nel giorno di San Valentino, volle sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela dell’ippocampo specie in pericolo di estinzione, facendo leva su una caratteristica “romantica” di questi pesciolini, che sono monogami e formano coppie riproduttive che possono rimanere unite per più stagioni se non per tutta la vita. Molto interessante dal punto di vista etologico inoltre è la loro “danza nuziale”, un rituale mattutino utile per riallacciare i rapporti con il compagno. Il maschio e la femmina, mentre danzano, cambiano colore passando da un arancione sbiadito a uno brillante e spesso si attaccano con la coda agli steli delle alghe, che offrono riparo. Quando il maschio è pronto, gli ippocampi si accoppiano, ma è la femmina a depositare fino a 1.500 uova nella sacca del maschio, che le cova dai 9 ai 45 giorni e partorisce i piccoli in acqua. I cavallucci marini nuotano fianco a fianco “danzando” e il maschio è parte fondamentale non solo della riproduzione, ma anche della gravidanza. Un rapporto di coppia e un sistema riproduttivo decisamente più complesso di quello di molte altre specie ma che purtroppo è messo sempre più a rischio da pesca indiscriminata e cambiamenti climatici. A raccontarci tutto questo e tanto altro Fabio Russo, biologo marino formatosi presso l’Università “Federico II”, ex studente della prof. Flegra Bentivegna (Stazione Zoologica Anton Dohrn, specializzata in Ittiologia al Museo di Storia Naturale di Parigi e Nancy) e amico della foto biologa Maria Ghelia (Torino, 1939) la prima donna iscritta ad un corso regolamentare Fips. Fabio, che ha dedicato la sua lectio alla memoria del padre Mario, altro grande “innamorato” del mare, ci ha ricordato inoltre che tutte le specie di Hippocampus sono incluse nell’Appendice 2 della convenzione CITES, l’accordo internazionale per il commercio delle specie minacciate. La medicina tradizionale cinese, infatti, nella cui pratica è purtroppo molto diffuso l’utilizzo di preparati a base di animali selvatici, rappresenta la principale domanda di consumo di cavallucci marini che vengono trattati come fossero la “pillola blu” naturale contro la disfunzione erettile. Infine in molte località turistiche (anche da noi in Campania) è ancora diffusa l’abitudine di catturarli per farli essiccare e utilizzare come souvenir. Queste due pratiche, unite alla continua riduzione degli habitat dovuti alla rarefazione delle praterie di fanerogame marine e la regressione delle barriere coralline in tutto il mondo, sta portando ad una drastica riduzione degli stock in natura di tutte le specie di cavalluccio marino. Anche la IUCN ha inserito pertanto questi splendidi pesci nella propria lista rossa, tra gli organismi a grave rischio di estinzione. Questi incontri che il “Punta Campanella Diving Center” organizza per tutti i suoi ospiti in modo gratuito rappresentano un’occasione importante d’incontro per tutti coloro che amano e vivono di mare, troppo spesso in questi anni al mare l’uomo ha dichiarato guerra, depredandolo di tutte le sue ricchezze con un’ingordigia senza fine, dimenticando, come scrive il poeta Alain Bosquet (1919 -1998) che “il mare è un trattato di pace tra la terra e il cielo”, testimone liquido dell’equilibrio sottile tra gli elementi che rende possibile la vita su questo pianeta, un trattato che dovrebbe essere rispettato non infranto”. A cura di Luigi De Rosa
Link utili: https://it.puntacampanelladiving.com/
Nella foto “Into the mirror” (Nello specchio), del fotografo subacqueo Mimmo Roscigno, raccolta di foto realizzate interamente nelle acque del Golfo di Napoli, opera tra le più interessanti presente nella piccola esposizione libraria del Punta Campanella Diving Center.