Arte Contemporanea. Intervista alla brava artista Arianna Spizzico.
Intervista di Maurizio Vitiello – Risponde la brava artista Arianna Spizzico
D – È difficile produrre opere, oggi?
R – Oggi come ieri, come domani, tutti possono cimentarsi in quel che comunemente si usa denominare arte.
La si produce in ogni modo e maniera; ma ritengo che una cosa è dirlo l’altra è farlo.
L’ARTE vera è la simbiosi di tecnica e originalità capaci di catturare il fruitore tramite pulsioni che colpiscono i sensi.
E questo ahimè, è sempre più difficile.
D – Vuoi trasferirti a Roma o a Milano?
R – Tutto è possibile. Mai dire mai.
D – Quali progetti vorresti sviluppare nel 2024?
R – Il mio moto artistico è sempre un work in progress.
Dato il mio excursus artistico, cerco di selezionare bene gli eventi artistici a cui partecipare, prediligendo sempre la qualità degli eventi che possono essermi sottoposti e non la quantità.
Dopo una personale in Costa Azzurra realizzata a Nizza nel giugno del 2023, per il 2024 rivolgendo il mio sguardo ai progetti passati e futuri, – e con la supervisione di un buon curatore e/o critico d’arte – vorrei valutare la possibilità di esporre le mie opere scultoree e materiche, a Napoli – città in cui non espongo dall’epoca di URBS MARIS-Città del mare – mostra itinerante Napoli/Bari/Polignano a Mare ( anno 2011, vedi mio web-site: www.ariannaspizzico.it ).
Per ultimo, oltre a questo nel mese di marzo 2024 è prevista la mia partecipazione all’EuroExpoArt in VerniceArtFair di Forlí.
Infine, se tutto va bene, credo sia possibile ripetere la bella esperienza artistica per un’ulteriore edizione della rassegna collettiva “Segni d’Arte a Procida” a cura del giornalista e sociologo Ivan Guidone, tenutasi a luglio 2023 presso lo storico Palazzo d’Avalos a Terra Murata.
D – La stampa ti ha seguito, ultimamente?
R – Sì, certo.
In diversi eventi hanno scritto di me, sul ROMA, La Gazzetta del Mezzogiorno, La Stampa e per ultimo Il Mattino, in occasione della rassegna Segni d’Arte a Procida e testate francesi in occasione della mia personale a Nizza in Costa Azzurra.
D – Hai partecipato a Fiere d’Arte?
R – Negli anni passati, ho partecipato all’EXPO ART di Bari in diverse edizioni.
Di recente, segnalo la mia partecipazione al Premio Maestri a MIAMI, su selezione del comitato scientifico della Fondazione “Effetto Arte”, riservata a quelle personalità che con il loro impegno creativo hanno valorizzato l’attuale scenario artistico nazionale, con video esposizione dell’opera ammessa nella Celebre Fiera d’Arte dello Spectrum Art FAIR di MIAMI, dal 6 al 10 dicembre 2023 e la pubblicazione dell’opera selezionata in una pagina della rivista d’arte e cultura ART NOW.
D – Credi che l’arte andrà avanti su altri canoni e codici?
R – Certo!
Infatti, l’esperienza acquisita in questo ambito, mi ha insegnato che il dilagare sempre più vasto delle interazioni digitali, abbiano profondamente cambiato il prodotto artistico innestandosi nella rappresentazione visiva come in quella cinematografica o teatrale, con risultati interessanti.
Personalmente prendendo le parole al mio maestro Toti Carpentieri, ritengo che l’arte sia un prodotto della nostra società e come tale la rispecchia.
Pertanto, le contaminazioni materiche in arte, esprimono l’alter ego espressivo al servizio del genio creativo dell’artista.
L’importante sempre, è saper dominare la materia – e non essere da questa dominati – affinché l’impronta dell’autore possa distinguersi da quel senso di dejà vù, ovvero da quanto fatto precedentemente dai veri pionieri dell’arte moderna.