Castellammare di Stabia: concessioni spiagge, c’è la proroga e bandi rimandati a dopo l’estate 2024
Niente bando per le concessioni dei lidi a Castellammare di Stabia. Si va verso la proroga di un anno per tutti gli stabilimenti balneari in scadenza. Lo ha deciso il commissario straordinario del comune Raffele Cannizzaro proprio sul filo di lana. Naturalmente non è un provvedimento senza polemiche. Nel provvedimento, come riportato da Metropolis si spiega che la decisione è stata prese per “….l’assenza di linee guida emanate dal governo e indirizzo del competente servizio regionale”. In merito bisogna aggiungere che, nonostante le pressioni continue da parte della Unione Europea che chiede i bandi europei per tutte le concessioni demaniali e minaccia sanzione agli stati che non si adeguano a tela imposizione, il governo italiano non ha ancora provveduto ad emanare i decreti attuativi che servono a regolamentare le relative gare ad evidenza pubblica. Solo pochi comuni in Italia hanno provveduto ad effettuare le gare per le l’assegnazione delle concessioni demaniali. Molti invece hanno deciso di sfruttare l’ultima proroga possibile. Si tratta comunque di provvedimenti politicamente impopolari che nessun ente vorrà prendere a cuor leggero. Nell’atto d’indirizzo emanato dalla commissione straordinaria in carica a palazzo Farnese dal febbraio 2022, data in cui fu mandato a casa il sindaco e la giunta targata Gaetano Cimmino e tutta l’assise municipale per possibili infiltrazioni camorristiche, si legge inoltre che “….c’è la necessità di adottare comunque misure concrete al fine di eliminare incertezze operative in un settore di fondamentale importanza come quello turistico-balneare” e dove viene segnalata “…..l’impossibilità oggettiva, considerate le tempistiche necessarie solo per pubblicizzare i bandi delle procedure di gara, di attivare procedure selettive da concludersi entro tempi ragionevoli….” In affetti tutto ciò è vero, tuttavia occorre evidenziare che il tempo necessario a disposizione della commissione straordinarie c’era abbondantemente. Si era insediata quasi 2 anni ed anche all’epoca tutti sapevano che bisognava predisporre i bandi per l’assegnazione pubblica dei lidi. La verità è che il commissario straordinario Raffaele Cannizzaro ha fatto semplicemente come Ponzio Pilato. Ha deciso di non fare, si è lavato le mani lasciando il pesante fardello al sindaco che verrà eletto nelle prossime consultazioni comunali previste nella primavera 2024.