Castellammare di Stabia: stanziati dal governo 500 mila euro per la creazione del Parco delle Acque
Il governo Meloni si impegna a stanziare i fondi necessari per mettere in sicurezza il patrimonio termale dei Monti Lattari. Si parla di un finanziamento di circa mezzo milione di euro dopo che è stato approvato un ordine del giorno richiesto dal deputato del Movimento 5 Stelle Gaetano Amato al quale hanno immediatamente aderito i colleghi della camera Annarita Patriarca di Forza Italia e PD Marco Saracino del Partito Democratico. Insomma, una volta tanto un patto bipartisan per il bene comune, in particolare per un progetto finalizzato a salvare le acque termali a Castellammare di Stabia. “L’acqua termale delle terme di Castellammare di Stabia sgorga da 28 diverse sorgenti lungo le pendici del Monte Faito costituite da composizioni chimiche di acque sulfuree, bicarbonate calciche e minerali – è spiegato nel documento approvato – Le diverse composizioni consentono un’ampia gamma di trattamenti terapeutici; mentre le acque di tipo solforoso denominate Muraglione (dal nome della sorgente) risultano infatti note in tutto il mondo per le loro proprietà mediche, la cospicua presenza di risorse idriche sulfuree, ferrate e carboniche ha consentito alle terme di Castellammare di Stabia di potersi specializzare anche nella cura delle vie aeree e nei più rinomati trattamenti dermocosmetici. Anche nelle città collinari dei monti Lattari (Gragnano, Pimonte, eccetera.) sono presenti altre importanti fonti acquifere che al momento, oltre a soddisfare le necessità locali, servono la penisola sorrentina e l’isola di Capri”.
Si tratta di un bene naturale di inestimabile valore per la comunità comprensoriale stabiese che purtroppo rischia di scomparire, di disperdersi se non vengono assunti i provvedimento necessari per la sua conservazione. Un progetto già previsto nel contratto integrato “Grande Pompei” dal quale viene chiaramente fuori la volontà di realizzare il “Grande Parco delle Acque” finalizzato alla salvaguardia del bacino termale che sgorga a Castellammare di Stabia e nel territorio circostante. In definitiva l’ordine del giorno approvato impegna il governo a provvedere allo stanziamento di almeno 500 mila euro nel prossimo anno con l’obiettivo di creare il Parco delle Acque per la tutela e la salvaguardia del patrimonio Termale di Castellammare di Stabia.