Da Sorrento a Vico Equense è sold out per Capodanno

Da Sorrento a Vico Equense è sold out per Capodanno . Provate a chiedere per un cenone, è quasi impossibile trovare posto, da Torre Ferano ad Arola, dove Camillo sta aperto tutti i giorni, ai vari alberghi e ristoranti di Sorrento,  fra i tanti fanno il cenone Donna Sofia , Il Convivio, ma anche negli altri giorni va bene come il ristorante Refood della famiglia Savarese , anche chi non organizza il cenone di Capodanno riscontra come il flusso turistico vada bene, come il prestigioso Sorrento Palace. Il  periodo natalizio si avvicina e, secondo un sondaggio condotto da Ipsos, uno su cinque italiani prevede di concedersi qualche giorno di vacanza durante le festività. L’80% di coloro che intraprenderanno un viaggio rimarrà all’interno dei confini nazionali, e tra le mete più gettonate spicca Sorrento e la Penisola sorrentina, nella Città del Tasso e nel cuore dei Monti Lattari, a Sorrento e Vico, un programma natalizio da far invidia anche a Napoli e Salerno, una grande attrattiva per turisti e residenti.

Il presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina, Costanzo Iaccarino,  come scrive su Il Mattino il collega Massimiliano d’ Esposito, anticipa che la maggior parte dei turisti in questo periodo sarà di nazionalità italiana. Tradizionalmente, molti connazionali scelgono di trascorrere il Natale in famiglia e poi partono per accogliere il nuovo anno in luoghi come Sorrento. Tuttavia, non manca la presenza di turisti stranieri, rappresentando circa il 40% della clientela natalizia.

Per accogliere i visitatori, numerosi hotel stanno riaprendo le loro porte. Federalberghi segnala che solo a Sorrento saranno operative 25 strutture su un totale di 75, con una decina che organizzerà anche veglioni. Inoltre, due campeggi apriranno i battenti, e si prevede il tutto esaurito nei giorni intorno al Capodanno.

Il presidente dell’Associazione agenti di viaggio del comprensorio costiero, Gino Acampora, sottolinea che, sebbene le famiglie abbiano un budget limitato e si concedano soggiorni brevi, si lavorerà intensamente durante questo periodo. Le luminarie artistiche e gli eventi natalizi rappresentano un forte richiamo, contribuendo a colmare la disponibilità limitata.

Le prenotazioni si stanno dirigendo anche verso le attività extralberghiere, un settore che, a differenza degli anni precedenti, ha registrato una costante affluenza grazie alla presenza di turisti stranieri che hanno scelto di concedersi una pausa durante il mese di novembre. Ora, con l’avvicinarsi delle festività, i numeri si fanno più interessanti.

Sergio Fedele, presidente di Atex, conferma che la maggior parte degli associati ha già prenotazioni, principalmente da parte di italiani, ma ritiene difficile raggiungere il tutto esaurito. Alcuni operatori stanno abbassando le tariffe per attirare gli ultimi clienti dell’ultimo minuto, cercando di evitare spazi vuoti tra Natale e Capodanno.

D’altro canto, Francesco Schisano, presidente del Consorzio ristoratori penisola sorrentina, esprime fiducia nel momento magico che sta vivendo il settore ristorativo. L’organizzazione di manifestazioni attraenti ha contribuito a ottenere ottimi riscontri fin dall’accensione delle luci d’artista, con numerose prenotazioni già confermate per i veglioni, preludio a un’atmosfera festosa senza spazi vuoti.

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