Grillo e gli ultraottantenni

3 dicembre 2023 | 19:13
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Grillo e gli ultraottantenni

“Dà tutto il senso di una battuta da comico, non un discorso da riflessione culturale. La boutade sulla terza età non è da considerare seriamente, dice il sociologo De Rita.
Difatti non vale la pena prendere sul serio quello che Beppe Grillo, fondatore del Movimento cinque stelle, anch’egli prossimo agli ottanta an ni. Grillo afferma che viviamo in un Paese governato in prevalenza da ultraottantenni (non sembra affatto così, però) e che da ottanta anni in sù una persona dovrebbe essere considerata sospetta di eccessiva longevità e privata di voto e proprietà.
In tutta sincerità io ho superato da circa sei mesi gli ottanta e non mi sento affatto vecchio, nè possibile elemento cui togliere persino il diritto del voto. Non credo che con queste argomentazioni, campate in aria ed abbastanza prive di buonsenso, Grillo possa portare alla causa pubblica da lui garantita un buon numero di voti, anzi.
La società moderna , da qualsiasi angolazione la si consideri, è piena di persone ultraottantenni e non si sente affatto il bisogno di spedirle su di un’isola lontana, perchè ormai non servono più.
L’unico abitante di questa isola potrebbe, tra qualche anno, essere lui.
Non è certamente questo il rispetto che si deve ad un anziano che ha lavorato, spesso costruendo bene, una vita intera.