Il mio saluto a Michele Guglielmo , le sue idee su Piano di Sorrento per far rinascere la città. Mi mancherai
Con profondo cordoglio e un sentimento di perdita diffuso, la comunità della Penisola Sorrentina piange la scomparsa di Michele Guglielmo, classe 1944, figura di spicco nel settore alberghiero e protagonista di importanti iniziative imprenditoriali e civiche. La sua impronta positiva e il suo contributo al progresso di Piano di Sorrento e dell’intera area sorrentina saranno indelebili.
Michele Guglielmo, ex manager alberghiero e mentore di numerosi progetti turistici, si è distinto non solo per le sue capacità manageriali, ma anche per il suo impegno civico. Fondatore dell’Associazione Culturale “Aria Nuova,” ha dedicato gli ultimi anni della sua vita a promuovere dibattiti e iniziative di grande rilevanza su temi cruciali come l’urbanistica e le politiche turistiche.
Uno dei punti centrali delle sue riflessioni è stato il fenomeno dell’overtourism, fenomeno che è esploso dopo la pandemia anche in Costiera amalfitana e Penisola sorrentina. Guglielmo ha posto l’attenzione sul crescente impatto dell’extralberghiero, che ha radicalmente aumentato i posti letto lungo la costa, affrontando con lungimiranza le sfide connesse a questa trasformazione.
La sua carriera nel settore alberghiero è stata illuminata da successi significativi, tra cui la direzione di importanti strutture e la guida dell’affiliazione dell’Hotel Sorrento Palace al prestigioso circuito Hilton. La sua influenza positiva si è estesa ben oltre il mondo degli affari, coinvolgendo attivamente le istituzioni locali e i lavoratori del comparto turistico.
Guglielmo si è distinto per la sua critica costruttiva sulle problematiche di governo del territorio e sull’implementazione di politiche di sostenibilità. La sua voce autorevole e le sue proposte hanno contribuito a plasmare un dialogo costruttivo tra gli operatori turistici, le istituzioni locali e i cittadini interessati al futuro della Penisola Sorrentina.
Il suo coinvolgimento attivo, la sua conoscenza approfondita delle problematiche territoriali e la sua capacità di organizzare convegni e dibattiti di risonanza hanno reso Michele Guglielmo una figura rispettata e apprezzata. Le testimonianze di cordoglio e affetto che giungono da ogni angolo della comunità confermano il vuoto lasciato dalla sua improvvisa partenza.
Piano di Sorrento e l’intera Penisola Sorrentina onorano oggi la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita a promuovere lo sviluppo sostenibile, il riscatto culturale e sociale, e che ha lasciato un’impronta indelebile nel tessuto della comunità locale. Michele Guglielmo sarà ricordato con gratitudine e affetto, e il suo lascito continuerà a ispirare coloro che lavorano per il bene della città e del comprensorio.
Mi mancheranno quelle chiacchierate che ultimamente facevamo sul Corso Italia a Piano mentre mi recavo a lavoro in redazione. Che la terra ti sia lieve