La Madonna del Pino ritorna ad Amalfi: Un lungo viaggio di nove anni si conclude con la gioia della comunità

17 dicembre 2023 | 11:36
Share0
La Madonna del Pino ritorna ad Amalfi: Un lungo viaggio di nove anni si conclude con la gioia della comunità
La Madonna del Pino ritorna ad Amalfi: Un lungo viaggio di nove anni si conclude con la gioia della comunità
La Madonna del Pino ritorna ad Amalfi: Un lungo viaggio di nove anni si conclude con la gioia della comunità

La Madonna del Pino ritorna ad Amalfi: Un lungo viaggio di nove anni si conclude con la gioia della comunità

Amalfi celebra il ritorno tanto atteso di un pezzo importante della sua storia e spiritualità. Dopo nove lunghi anni di incertezze e indagini, la statua della Madonna del Carmine, trafugata nel 2014 dalla chiesetta di Santa Maria del Pino, è finalmente tornata in Italia.

arrivo della statua della madonna del pino ad Amalfi martedì 19 dicembre

Il recente ritrovamento in Olanda, annunciato dal quotidiano Il Mattino, ha restituito speranza alla comunità amalfitana. L’opera d’arte, un manichino in legno del Settecento rappresentante la Vergine con il bambino, è stata individuata e recuperata grazie al meticoloso lavoro dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli. Le indagini hanno portato gli investigatori fino ad Amsterdam, dove l’opera trafugata era stata messa in vendita da un’antiquaria.

L’arcivescovo monsignor Orazio Soricelli e il parroco don Antonio Porpora saranno presenti durante la cerimonia di restituzione che si terrà nella Cattedrale di Amalfi il prossimo 19 dicembre. La statua, ancora intatta grazie al risparmio dei paramenti originali, sarà esposta con il bambino e la corona, un simbolo di speranza e rinascita per la comunità.

Una conferenza stampa del Procuratore della Repubblica Giuseppe Borrelli permetterà di comprendere le fasi intricate e determinanti delle indagini condotte per recuperare questo prezioso patrimonio culturale. Il lavoro instancabile della Procura di Salerno, supportato dall’agenzia Eurojust, è stato cruciale per ottenere la restituzione, nonostante l’iniziale rigetto della richiesta da parte delle autorità olandesi.

Le autorità italiane hanno dimostrato la determinazione nel far valere la legge e la tutela del patrimonio storico-artistico. Nonostante la prospettiva di un’asta, l’opera trafugata ha attirato offerte al di sotto dei 10.000 euro, suscitando l’interesse dell’antiquaria olandese che ha prorogato i termini di vendita. Questo gesto ha giocato a favore del ritrovamento, evidenziando l’attenzione e la dedizione degli investigatori nel distinguere l’opera autentica tra migliaia di altre.

La Madonna del Carmine tornerà così al suo luogo d’origine, portando con sé non solo un importante pezzo di storia religiosa, ma anche la testimonianza della collaborazione internazionale per la tutela dei beni culturali. Il ritorno di questa statua rappresenta non solo una vittoria legale, ma anche un momento di grande significato emotivo per la comunità di Amalfi, riunendola intorno alla sua fede e al suo patrimonio condiviso.