“La musica mi salva la vita ogni giorno”. Serena racconta la sua malattia rara
“La musica mi salva la vita ogni giorno. SerenaPagano racconta la sua malattia. Ma soprattutto la sua voglia di vivere. E’ in un angolo di Corso Vittorio Emanuele ad Avellino. Con la sua voce scalda i distratti passanti che si affannano alla ricerca dell’ultimo regalo dell’anti vigilia. Con sacrifici ha appena acquistato una cassa acustica. E’ un’artista di strada, finanche in regola. Infatti il Comune di Avellino le ha lasciato una autorizzazione per esibirsi un’ora al giorno e lontano da altri eventi. Serena ha trentasei anni. Poco più che ventenne scopre di avere una malattia rara, il morbo di Still. “La musica mi ha sempre aiutata nella vita, mi sprona a lottare e a non lasciarmi andare”. Sorride, prende il microfono e canta in quattro lingue eseguendo i più disparati repertori: italiano, inglese, portoghese e spagnolo. “Non conosco depressione, i problemi li affronto di petto. Finché ce la faccio non chiedo aiuto a nessuno”. Spera sempre che qualcuno si accorga di lei e delle emozioni che sprigiona quando canta. Si divide tra la strada e gli eventi privati. Ma il sogno nel cassetto è ben altro. “Per me sarebbe il massimo esibirmi sul palco con tante persone ad ascoltarmi. Ho inviato candidature a X-Factor e altri talent ma senza risposta. Io continuo, ci credo. Un farmaco mi permette di essere in piedi e di cantare ancora”. Gli occhi che brillano sempre. Con coraggio ed entusiasmo canta il suo inno alla vita.