La Scala apre la stagione con il “Don Carlo”: Politica, Polemiche e Grandi Emozioni

7 dicembre 2023 | 20:54
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La Scala apre la stagione con il “Don Carlo”: Politica, Polemiche e Grandi Emozioni

La Scala apre la stagione con il “Don Carlo”: Politica, Polemiche e Grandi Emozioni

La serata di apertura del Teatro alla Scala è stata segnata dall’intrigante opera di Giuseppe Verdi, “Don Carlo”, un evento che ha attirato l’attenzione di un vasto pubblico e personalità illustri, nonché generato polemiche politiche inaspettate.

Con dieci telecamere ad alta definizione, 45 microfoni diffusi nell’orchestra e sul palco e 15 radiomicrofoni dedicati ai solisti, l’opera ha offerto uno spettacolo impeccabile e coinvolgente. Quest’opera inaugura la stagione al Teatro La Scala, chiudendo la “Trilogia del Potere” iniziata nel 2021 con Macbeth e proseguita con Boris Godunov lo scorso anno.

Tra i protagonisti in platea si sono visti il presidente del Senato Ignazio La Russa, il sindaco di Milano Beppe Sala e la senatrice a vita Liliana Segre. Insieme a loro, figure di rilievo politico come Matteo Salvini, Gennaro Sangiuliano e Maria Elisabetta Alberti Casellati, hanno reso la serata un evento di alto profilo. Tuttavia, la mancata presenza del presidente Sergio Mattarella ha suscitato controversie sull’assegnazione dei posti e la partecipazione delle rappresentanze sindacali, evidenziando un clima teso e dibattiti politici sull’evento.

Le voci riguardanti le sedute d’onore hanno acceso un’accesa discussione, con La Russa che ha proposto la presenza della senatrice Segre in assenza del presidente della Repubblica. La situazione ha portato a una serie di riflessioni sulla simbologia e l’etichetta degli inviti, evidenziando il contesto politico attuale.

Nonostante la vigilia animata da discussioni politiche, la serata ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo dell’arte, dello spettacolo e della cultura, come Andrea Jonasson, Ornella Vanoni, Patti Smith e molti altri, confermando l’ampio richiamo dell’evento.

L’opera “Don Carlo”, ambientata nella Spagna di Filippo II, ha affascinato il pubblico con la sua complessità e i suoi temi universali di amicizia, amore, libertà e potere. Il nuovo allestimento, curato dal regista Lluis Pasqual, ha incantato con scenografie e costumi distintivi, mentre Riccardo Chailly, direttore musicale della Scala, ha guidato l’orchestra in modo magistrale.

Il cast stellare ha regalato prestazioni di altissimo livello, con Michele Pertusi, Francesco Meli, Anna Netrebko, Elina Garanca e Luca Salsi, rendendo l’opera un trionfo artistico. L’evento è stato trasmesso in tutto il mondo grazie agli accordi con vari broadcaster e sarà disponibile per 15 giorni su Raiplay dopo la prima.

La Prima della Scala non è solo un evento locale ma un’occasione che si propaga globalmente, con trasmissioni in 4K HDR in Giappone, proiezioni nelle sale cinematografiche in diversi paesi e un’ampia diffusione attraverso diverse piattaforme. Questo conferma il prestigio e l’importanza che questa serata assume nel mondo della cultura e dello spettacolo internazionale.