L’accorato appello di Andrea Reale, intraprendente sindaco di Minori, a Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura, sottolinea non solo il riconosciuto valore culturale ma anche l’importanza economica e occupazionale del complesso archeologico della Villa Romana del 1° secolo d.C. di Minori.
Il complesso si presenta interessante dal punto di vista strutturale, rappresentando un esempio di alta ingegneria idraulica per l’epoca e di notevole architettura. Si può immaginare l’incremento delle entrate derivante da un intervento mirato all’eliminazione dell’umidità che attacca ogni angolo della struttura (originariamente a due piani con il secondo in legno), con la conseguente certezza dell’afflusso di un soddisfacente numero di visitatori.
Da non trascurare è anche l’opportunità di creare posti di lavoro per i giovani, sia per l’assistenza che per la guida e la cura del complesso. Si potrebbe addirittura ipotizzare la nascita di attività collaterali e connesse, le quali, una volta avviate, renderebbero più vivace l’ambiente circostante il complesso, situato nel cuore del centro storico del borgo, a due passi dall’imbarcadero.
Sono trascorsi decenni e numerose promesse sono state fatte, ma nulla ha tentato di risolvere il problema. La definizione e la risoluzione di questa questione richiedono un’imponente attenzione da parte degli organi ministeriali. Conoscendo la grande sensibilità e predisposizione del Ministro Sangiuliano, nutriamo una profonda speranza.