Migliaia di pesci morti sono arenati sulle spiagge di Hakodate, in Giappone. Una distesa di sardine, e qualche sgombro, giace senza vita in un’area di circa un chilometro attorno al porto di Toi. Le autorità nipponiche non hanno ancora determinato la causa della moria, ma hanno comunque invitato la popolazione locale a prestare attenzione e a non nutrirsene.
L’incidente, di una portata senza precedenti (si stima circa mille tonnellate di pesci morti), anche se casi simili si erano già verificati nel 2009, 2014 e 2018, sta mettendo in allarme gli esperti giapponesi. Le teorie che vengono formulate in queste ore sono diverse, ma due sono le principali: il fattore naturale, come l’abbassamento delle temperature marine o la caccia di tonni e delfini, che avrebbero spinto i pesci ad arenarsi a riva.