Napoli, meritatamente missione compiuta

Nell’ultima partita del girone di Champions League, contro il Braga ci pensa l’autorete di Serdar al 9′ e la rete di Osimhen al 33′, gli azzurri non brillano ma la vittoria è già una gran cosa per le difficoltà palesate finora in casa

Redazione – Missione compiuta meritatamente dal Napoli in Champions League.

Nell’ultima partita del girone, contro il Braga ci pensa l’autorete di Serdar Saatci al 9′ e la rete di Osimhen al 33′, gli azzurri non brillano ma la vittoria è già una gran cosa per le difficoltà palesate finora in casa, e passano agli ottavi.

La squadra di Mazzarri ha cercato di essere corta e compatta, di non prendere dei contropiedi, coralità nei reparti, anche se il gioco non ha molto soddisfatto, è stata lenta in qualche impostazione, ma sembra crescere partita dopo partita. Ma il necessario che raggiunto l’obiettivo di passare il turno.

Natan ha espresso personalità, Meret si è erto a baluardo insormontabile, Osimhen sempre al posto giusto al momento giusto, Politano sempre propositivo sulla fascia, un po’ meno lo è stato Kvara che deve essere recuperato psicologicamente anche se è stato sufficiente.

Il Napoli parte un po’ nervoso e contratto, Pizzi arriva in area servito dalla destra e può calciare con buona libertà: tiro murato, poi ha un’altra chance Bruma dal centro sinistra però calcia male e manda largo. Gli azzurri si sciolgono ed al 9’ passano: Politano scappa via sulla destra lanciato da Di Lorenzo direttamente con una rimessa laterale. Cross basso e teso, con Saatci, che impatta male finendo per scavalcare il proprio portiere: la palla colpisce la traversa e poi supera la linea. Inutile il tentativo disperato dello stesso portiere Matheus: 1-0 per il Napoli. Miracolo di Meret su un destro al 25’ di Horta R, poi il Napoli va vicino al 2-0 con Zielinski che spara sul portiere da posizione angolata. Al 33’ arriva il raddoppio: combinazione sulla fascia sinistra con Kvara che innesca Natan. Il brasiliano entra in area e poi serve in orizzontale Osimhen, da due passi colpisce male (tirandosi il pallone col destro sul mancino) ma beffa comunque il portiere avversario. Il Napoli comincia bene la ripresa: al 48’ botta di Politano dal limite, ben smarcato da Di Lorenzo. Tiro forte e sotto la traversa, Matheus è bravo ad alzare in corner. Al 61’ con la qualificazione ormai al sicuro (il Braga è stato raramente pericoloso, Meret in angolo su Horta R) Mazzarri opera i primi cambi: dentro Elmas e Cajuste per Politano e Zielinski. All’80’ palo del Braga con un tiro di Moutinho. È l’ultima emozione di una partita in cui il Napoli ha ‘espugnato’ il Maradona.

NAPOLI – Braga 2-0

Marcatori: 9’ Saatci (aut), 33’ Osimhen

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (73’ Ostigard), Natan; Anguissa, Lobotka (69’ Gaetano), Zielinski (60’ Cajuste); Politano (60’ Elmas), Osimhen (69’ Raspadori), Kvaratskhelia.

A disposizione: Contini, Gollini, Zanoli, Zerbin, Lindstrom, Simeone. Allenatore: Walter Mazzarri.

BRAGA (4-2-3-1): Matheus; Gomez (81’ Mendes), Fonte, Saatci, Borja; Moutinho (81’ Horta A), Pizzi (46’ Ruiz); Bruma, Zalazar (68’ Al Musrati), Horta R (88’ Lopes); Banza. All. Arthur Jorge.

A disposizione: Hornicek, Sà, Oliveria, Marin, Carvalho, Castro, Fernandes.

Allenatore: Arthur Jorge.

Arbitro: Slavko Vincic (Slovenia).

Assistenti: Klancnik-Kovacic (Slovenia).

Quarto Uomo: Smajc (Slovenia).

VAR: Kajtazovic (Slovenia) – Dieperink (Olanda).

Ammoniti: 19’ Banza (B), 83’ Mendes (B).

Note: serata coperta, 15°, terreno buono, spettatori 41mila circa.

Angoli: 5-6. Recupero: 1’ pt e 4’ st.

GiSpa

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