Oggi è la Giornata Internazionale contro la corruzione, un fenomeno che dilaga in tutti i campi a livello locale, nazionale ed internazionale.
La corruzione è un fenomeno sociale, politico ed economico che colpisce tutti i paesi, minando le istituzioni e lo stato di diritto, distorcendo i mercati e i processi elettorali. In definitiva, questo fenomeno priva i cittadini di diritti fondamentali e rallenta lo sviluppo economico.
La corruzione crea un circolo vizioso che impoverisce sempre più i paesi dove il problema è endemico. Tra le conseguenze: gli investimenti stranieri leciti vengono scoraggiati e le piccole imprese nazionali non riescono a superare l’ostacolo dei cosìdetti “costi di avviamento”. In molti paesi la credibilità e la fiducia dei cittadini nel governo viene minata principalmente dalla corruzione, che alimenta anche forme di estremismo e divisioni sociali.
Il 31 ottobre 2003, l’Assemblea Generale dell’ONU, in risposta al crescente fenomeno della corruzione e alla minaccia che rappresenta per la stabilità e la sicurezza, ha adottato la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione (United Nations Convention against Corruption). La Convenzione, entrata in vigore nel dicembre 2005, rappresenta uno degli strumenti più innovativi ed è il primo strumento giuridico vincolante nella lotta contro la corruzione: mira a promuovere un approccio globale e multisettoriale per prevenire e combattere il fenomeno, anche in considerazione della sua dimensione transnazionale; prevede misure di prevenzione e la criminalizzazione delle principali forme di corruzione.