Per le edizioni Soter vi segnalo l’ultimo singolo del cantautore Devil A “Le strade della mia città”

Gareggiare a Sanremo Giovani e ad Amici, quasi tre anni fa, gli ha permesso di crearsi scudi contro le delusioni e le difficoltà del mondo discografico. Oggi Devil A, Angelo Autorino all’anagrafe, conferma la sua scrittura come arma giusta per raccontare la sua anima e quella della sua generazione. (Aurelia Messi Mancini; MusicallNews)

Napoli –  Devil A, nom de plume di Angelo Autorino è un cantautore e rapper italiano, generazione Z, che si è fatto notare sulla scena rap vincendo un contest dell’etichetta Honiro, già label di artisti come Ultimo e Briga. L’anno dopo sarà finalista nel contest di AwLab con giudici Big Fish, Jake La Furia, Chadia Rodriguez e Anastasio, guadagnando la medaglia d’argento e sempre nel 2019 supera le selezioni di Sanremo Giovani arrivando tra i venti semifinalisti con il brano “Disordine”. Dopo un’esperienza formativa nella trasmissione “Amici” di Maria De Filippi, riprende il suo percorso discografico con Sony Music e di management con Yalla Movement, la struttura di Big Fish e Jake La Furia. Nel febbraio 2020 pubblica per Sony Music il suo primo singolo Disordine realizzato con il producer Daniele Franzese, un brano malinconico che unisce i mondi del rap e della canzone d’autore e che evidenzia la sensibilità e le doti di scrittura diretta ma introspettiva dell’artista. Nell’aprile 2020 Sony Music pubblica il secondo singolo “Meriti un oscar”, il brano con cui si era presentato dalla De Filippi con cui ha conquistato la sua fanbase. Seguono altri due singoli: “Mille miglia da me” con la partecipazione di Skioffi e “Va bene così”. Il 2021 lo vede misurarsi con la recitazione impegnato come attore nel Docufilm Partenoplay premiato come miglior regia all’ i-Fest International Film Festival. Il brano inciso per l’occasione è “N’ata storia”. Nell’estate dello stesso anno, con “Baby don’t cry” mantiene la conquista dello streaming. “Aria”, in duetto con il rapper partenopeo Aleam e prodotta da Daniele Franzese, è il singolo che, nel febbraio 2022, inaugura la sua rinascita con l’etichetta Soter. Segue a settembre il singolo “Resterò”; a maggio 2023 il nuovo pezzo realizzato con Skioffi, “Stupida”; a dicembre pubblica la ballad “Le strade della mia città” che descrive una continua fase di crescita, il rapporto a volte conflittuale con le proprie radici, uno spirto guerrier di questo tempo reo, per rubare i versi a Foscolo, che nella promessa fatta a sé stesso di raggiungere i propri obiettivi, si acquieta. Racconta l’autore: “Il brano è nato mentre guidavo ed ascoltavo il pezzo Stay di Post Malone. Pioveva e l’asfalto era bagnato. Quando piove le buche vengono nascoste e diventano come specchi di fango. Riflettono tutto ciò che c’è intorno ed è difficile notarle. Sfortunatamente, dopo averne scampate tre, in una quarta ci son finito dentro e anziché imprecare contro il fato o contro le amministrazioni, ho iniziato a cantare, nervosamente, una frase che poi è diventata il titolo della canzone”. Attualmente è in tour ed al lavoro nella preparazione del suo primo album previsto per il 2024.

A cura di Luigi De Rosa