Per non farsi interrogare comprano alla professoressa un cornetto vuoto, accompagnato da un biglietto “Un cornetto vuoto come le nostre teste in questo momento…”

Per la maggior parte degli studenti l’interrogazione è un incubo. Quello che raccontiamo è avvenuto qualche giorno fa in una classe superiore, dove gli alunni sono riusciti a far spostare le interrogazioni programmate usando un sistema a dir poco curioso ed originale, che la professoressa con ironia ha accettato e voluto condividere sui social. hanno comprato un cornetto vuoto e lo hanno accompagnato con alcuni bigliettini: “Buongiorno prof con tanto amore dalla 2CL”, si legge in uno degli scritti, contornato da una sfilza di cuoricini, “le chiediamo gentilmente di non interrogare oggi e domani e di iniziare il giro di interrogazioni venerdì come stabilito in precedenza da questa amorevole, stupenda, magnifica, bravissima classe. Le promettiamo di non assentarci il giorno dell’interrogazione. Con affetto”. E poi l’altro foglietto, con riferimento diretto al regalo: “Un cornetto vuoto come le nostre teste in questo momento… Può iniziare le interrogazioni venerdì 1 dicembre? Le vogliamo bene prof, per favore, dalla sua 2CL”.
Hanno tirato un sospiro di sollievo perchè la professoressa ha accettato il dono, commentando ironicamente che hanno avuto un “livello di ruffianeria oltre ogni limite”.
(foto da “IlFattoQuotidiano”)