Positano e Thurnau, Casa Orfeo e Comune di Positano tra musica e cultura, la rinnovata amicizia italo tedesca in nome di Kempff
Positano (SA) Presso Casa Orfeo, a Positano il 15 dicembre si è tenuta una serata musicale dedicata ad uno dei geni della grande musica classica, Robert Schumann (1810 – 1856) concerto che ha visto collaborare insieme Comune di Positano, Fondazione Culturale Wilhelm Kempff e il Ministero degli Esteri Tedesco che hanno permesso la promozione di un evento culturale d’alto profilo in nome e in memoria di un artista dal talento assoluto il compositore e pianista Wilhelm Kempff (1895 – 1991), l’evento è stato per la prima volta trasmesso in streaming per intero dal Comune amministrato da Giuseppe Guida. La musica classica è linguaggio universale, arte che ha dato a questi due grandi paesi europei, Italia e Germania, geni assoluti, espressione di una cultura musicale che va promossa tra i nostri giovani perché parte integrante dell’identità non solo italo tedesca ma mondiale. Se la Fondazione Culturale Wilhelm Kempff da anni grazie alla generosità di Wilhelm Kempff offre a giovani talenti provenienti da tutto il mondo di poter approfondire i propri studi il Comune di Positano con questa collaborazione, come sottolineato dal Primo cittadino e dal consigliere con delega al Turismo, Giuseppe Vespoli, continua il suo cammino per un rilancio della cittadina costiera che vuole sempre più essere riconosciuta nel mondo per il suo patrimonio archeologico, storico e culturale e non solo turistico. Una crescita che trova nel gemellaggio, che dura ormai da più di un ventennio con la cittadina tedesca di Thurnau, respiro sempre più internazionale. Thurnau e Positano sono legate tra loro dall’amore per Kempff, che in entrambi le località, durante la sua esistenza, visse perché riconobbe in loro luoghi d’elezione incantevoli. Durante la serata positanese il direttore artistico William Youn ha presentato un eccellente programma dedicato a Schumann, musicista e letterato la cui arte non si può sintetizzare in poche righe ma imparare a conoscere e amare grazie alla passione di studenti motivati e talentuosi, sì. Tra gli studenti meritano menzione Peter Goetz (Germania) Annariina Jokela (Finlandia), Maksym Shadko (Ucraina) Lena Neudauer (Germania) e Julian Steckel (Germania) che hanno affrontato con competenza le opere: Kreisleriana Op.16, l’Op 63, Fantasiestucke, Marchenbilder Op. 113, la Sonata n.1 in la minore Op.105 e infine un’entusiasmante Quintetto in mi bemolle maggiore Op.44, esse rappresentano un prodromo raffinato per imparare ad apprezzare il genio musicale di colui che ci ha donato capolavori come Edipo Re, La sinfonia dei Salmi, La sagra della primavera, L’uccello di fuoco oltre alla celebre musica per il balletto Petruska. Un ringraziamento sentito va anche all’ottima padrona di casa Natalie Groove. Kempff sarebbe stato contento del lavoro che si sta facendo a Casa Orfeo, che fosse stato nel suo castello di Thurnau con la sua amata Helene Hiller von Gaertringen o sulla terrazza di Casa Orfeo avrebbe ringraziato citando Friedric Holderin: Ma sotto l’alta volta delle querce,/mentre medito, e in alto interrogando/giro gli sguardi/uno squillare di campane amiche/chiama da lungi, con la voce d’oro,/sul punto in cui si destano gli uccelli… Beatitudine!”*
A cura di Luigi De Rosa
Tratto da “Lasciami andare”, traduzione dal tedesco di N. Sapegno.
Fondazione Culturale Wilhelm Kempff