Praiano, ispirazione e sogni di Francesco: il mio testo per Ligabue

Ispirato dal silenzio tra le rocce di Marina di Praia, Francesco, un giovane vacanziero,  scrive una canzone per Ligabue. Una canzone dedicata al suo grande amore, le parole e l’ispirazione partono da sole in quell’incantevole scenario di Praiano.
Francesco nasconde la sua immagine, ma ha tanta voglia di consegnare il testo, sperando che un giorno possa ascoltare quelle parole magari sul palco di un concerto. Sognare non costa nulla.

“Le onde sulla vita
La schiuma come bava
La vela cerca solo il vento giusto
Ridammi la mia vita
Salsedine negli occhi
Ti guardo e mi innamoro di te
E poi ci sei Tu, leggera come l’aria
Le lacrime di ieri diventano sospiri
Abbandono tra le braccia
Risate a crepapelle
Mi fumini i pensieri
Suadente il tuo sorriso
Mi accorgo sempre e solo di te
Non leggerlo sbagliato
Abbandono è lasciarsi andare
La scrivo insieme a te questa maledetta vita, la vivo insieme a te questa voglia di ricominciare.
Dentro te, sempre il tuo papà
Non c’è più. E sarà per sempre. Carezza che fa male. Dammi la tua mano
La spingo verso il cielo.
Non c’è felicità, ma sprazzi di magia. Esistere è bellissimo con te. Raccontami ancora …
Quel fremere tra noi
Quel mare che poi esplode di pace e libertà.”
Non c’è più tempo per farsi male.
Riva e largo. Riva e largo.
Salpiamo ancora
Io e te ….
Magari Luciano Ligabue non leggerà mai la mail di Francesco, ma i suoi sentimenti lasciano il segno. Il testo ha anche un titolo: “Riva e largo”. La mail all’ufficio stampa del rocker  è stata inviata.

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