Ricordiamo Michele Guglielmo riproponendo il suo ultimo intervento su Positanonews relativo all’overtourism
La notizia della scomparsa del direttore d’albergo Michele Guglielmo ha toccato il cuore di tutti coloro che lo conoscevano e stimavano, sia come uomo che come professionista. Una persona perbene e dall’animo nobile, sempre molto attento alle problematiche del territorio.
Noi di Positanonews desideriamo ricordarlo riproponendo il suo ultimo intervento dello scorso giugno sul nostro giornale relativo al tema dell’overtourism con idee attuali che si spera possano essere riprese:
In penisola la presenza e il continuo aumento degli esercizi extra-alberghieri (B&B e case vacanze) ha comportato lo spopolamento del centro storico, l’indebolimento dei legami familiari per coloro che hanno dovuto abbandonare le abitazioni in affitto e trasferirsi altrove, la scomparsa dei negozi di prossimità e dei laboratori artigiani. I giovani che cercano un alloggio per iniziare una loro vita autonoma sono costretti anch’essi a lasciare il paese di origine. Le parrocchie perdono le loro comunità, cala il numero dei battesimi, aumenta in proporzione quello dei funerali: alcuni parroci hanno affermato che in un mese in ragione di 2/3 battesimi, mediamente, si celebrano anche 20 funerali.
E’ palese quindi lo spopolamento del territorio che vede a Sorrento un calo della popolazione residente di tremila e più abitanti negli ultimi cinque anni. L’unica soluzione possibile è sembrata essere quella di parlare alle coscienze delle persone, perché quando si parla alla coscienza si possono ottenere risultati insperati. Nasce così l’idea di rivolgersi a Mons Francesco Alfano, Arcivescovo della nostra Arcidiocesi, per chiedergli di istituire la Pastorale del Turismo attraverso la quale rafforzare la presenza della Chiesa negli ambienti che muovono l’economia e in quelli dove vive il disagio.