Sorrento, con Paolo Durante il futuro del turismo e del territorio sorrentino

18 dicembre 2023 | 22:24
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Sorrento, con Paolo Durante il futuro del turismo e del territorio sorrentino

In merito al futuro, il noto imprenditore sorrentino, rompe gli indugi , garantire paghe adeguate e maggiori diritti ai lavoratori stagionali del turismo; oltre agli immigrati, il contesto confinate con la penisola sorrentina potrebbe essere, come lo fu in passato,  una valida alternativa all’attuale carenza di personale. Garantire una buona sanità è fondamentale. Si dia la possibilità all’Armatore Aponte di realizzare il sogno di donare una grande struttura a Sorrento.

Sorrento – Dopo il primo appuntamento della primavera scorsa, sabato 16 dicembre, con le riprese di Gianni Maresca, ci siamo ritrovati a confrontarci di nuovo con Paolo Durante per una analisi della stagione turistica che ci siamo appena messi alle spalle e se vi sono le prospettive per ripetersi agli stessi livelli anche nel 2024.

Paolo Durante con Salvatore Caccaviello

Una stagione fantastica quella del 2023, esordisce Paolo Durante sebbene caratterizzata dal l’over tourism. Un fenomeno che , secondo il noto imprenditore sorrentino, non bisogna sottovalutare e circa il quale necessita prendere dei provvedimenti nell’immediato. La Città e il territorio ormai saturi, hanno ulteriormente evidenziato le ataviche criticità relative alla mobilità, al traffico e le varie carenze infrastrutturali. Un fenomeno che ha dimostrato che i grandi flussi non fanno bene, anche perché la Città ha i suoi limiti e pertanto bisogna adeguarsi.

Puntare sulla qualità, come da più parti evidenziato, non significa soltanto meno presenze con maggiori disponibilità nello spendere, ma piuttosto esaminare il livello culturale di chi sceglie il nostro territorio per la sua vacanza. Educazione, rispetto per la Città e per coloro che si adoperano nel garantire una ospitalità di un certo livello, dovrebbero essere dei paletti fondamentali da prendere in considerazione.

Per quanto riguarda le prospettive per il futuro, Durante si dimostra più che ottimista. Sebbene per il 2024 le richieste sono addirittura superiori all’anno in corso, la preoccupazione da non sottovalutare potrebbe essere l’aumento indiscriminato dei prezzi. Tuttavia, mentre la speranza è quella di confermare la stagione 2023, bisogna assolutamente tamponare il fenomeno dell’over tourism. A tale proposito, come da più parti imprecato, un settore come il turismo extralberghiero necessita assolutamente  di una regolamentazione, altrimenti , secondo Paolo Durante è inevitabile che si andrà a sbattere. Una situazione che incide molto anche sulla qualità della vita dei residenti, quindi gestire i flussi è molto importante. Non solo il sovraffollamento  da turismo, la carenza di abitazioni da dare in affitto ai cittadini locali ed in particolar modo alle giovani coppie, rappresenta una delle cause maggiori dello spopolamento del territorio. una forte criticità circa la quale bisognerebbe concentrarsi per una ulteriore e profonda riflessione.

In merito alla destagionalizzazione, rispetto al passato i flussi consentono di coprire dieci mesi all’anno di lavoro e quindi i tempi sono maturi affinché gli imprenditori inizino a pensare in tal senso. Di conseguenza anche le criticità relative alle richieste da parte dei lavoratori del turismo potrebbero avere in gran parte una soluzione, dato che allo stato attuale già quasi tutte le strutture possono garantire almeno otto mesi di lavoro e pertanto coprire i restanti quattro con il sussidio Naspi. Tuttavia l’obbiettivo dei dieci mesi continuativi di lavoro è senz’altro a portata di mano e quindi bisogna che anche le associazioni di categoria si adoperino in tal senso.

In merito alla carenza di personale che si sta registrando negli ultimi anni, oltre agli immigrati bisogna senz’altro puntare sul personale da reperire nel contesto territoriale confinante con la penisola sorrentina. Spesso persone preparate e dotate di buona volontà a cui gli imprenditori, come si sta facendo con gli immigrati, devono garantire vitto e alloggio.

Paolo Durante con Salvatore Caccaviello

Non solo, secondo Paolo Durante, garantire paghe adeguate e i vari diritti come previsti dal Contratto Collettivo di Lavoro rappresenta ormai una priorità. Bisogna rendersi conto che le paghe attuali non possono garantire un livello di vita decente e pertanto d’accordissimo sull’aumento dei salari per i lavoratori stagionali del turismo.

Le ataviche criticità relative al territorio meritano attenzione se si vuole competere a livelli internazionali. Tra le priorità senz’altro il miglioramento della Circumvesuviana. A tale proposito ottimale sarebbe il collegamento fino all’aeroporto di Capodichino. Un progetto che se fosse realizzato migliorerebbe di molto anche la viabilità e pertanto il traffico su gomma in entrata e in uscita dalla penisola.  In merito alla Unione dei comuni, Paolo Durante è perentorio, troppe le diversità tra comunità  confinanti e relegate in poco spazio, pertanto sebbene se ne parli sarà di difficile realizzazione.

Sanità e turismo . E’ chiaro che oltre ad essere una grave problematica per la popolazione residente l’attuale stato della sanità peninsulare , secondo Durante, incide molto anche sull’immagine del nostro turismo all’estero. In particolar modo su quella grossa fetta di turismo internazionale rappresentato dalla terza età. In molti prima di prenotare un soggiorno, seppure in una località famosa, si interessano dello stato della sanità locale. Sotto tale profilo, visto le note questioni legate alle strutture ospedaliere territoriali, non siamo affidabili e pertanto  negli ultimi tempi non ci stiamo facendo una bella figura. Bisogna agire nell’immediato, oltre a strutture efficienti, con l’incentivare il personale medico e infermieristico a prendere in considerazione la penisola sorrentina. Garantire alloggi e altre facilitazioni potrebbe essere un primo passo in tale direzione. L’Ospedale Unico rappresenta senz’altro una grande occasione. Dopo le note vicende sarebbe opportuno concentrarsi realizzarlo altrove, la zona dei Colli di Fontanelle sarebbe una posizione ottimale. Tuttavia la soluzione di due pronti soccorsi efficienti e competitivi non è da scartare assolutamente.

In  relazione alla Tassa di Soggiorno bisogna spenderla con parsimonia  migliorando le strutture territoriali già esistenti.

Circa un  contributo verso il nostro territorio da parte dell’Armatore Gianluigi Aponte,

L'armatore Gianluigi Aponte

molte sono state le difficoltà di ordine burocratico che hanno ostacolato la realizzazione di quello che tuttora rimane un sogno. Dal percorso meccanizzato Correale – Porto di Marina Piccola, il nuovo campo sportivo con una serie di servizi e nuove infrastrutture, alla copertura della stazione della Circumvesuviana e altri progetti, oltre alla burocrazia, c’è da rilevare anche varie vicissitudini legate al gruppo di imprenditori locali che dovevano appoggiare determinate iniziative. Tuttavia il Comandante Aponte rimane ancora deciso a realizzare una grossa struttura da donare al territorio sorrentino, purché  si realizzi  nell’immediato. In merito a eventuali infiltrazioni malavitose nel tessuto socio-economico sorrentino per Paolo Durante è da escludere una tale eventualità, in quanto la storia dimostra che il popolo sorrentino ha sempre saputo respingere determinati fenomeni. Ai giovani bisogna assicurare un lavoro nel turismo ben retribuito con tutti i diritti affinché Sorrento possa rimanere sempre una buona opportunità per realizzarsi. – 18 dicembre 2023 – salvatorecaccaviello

Diretta con Paolo Durante, intervista di Salvatore Caccaviello, riprese Gianni Maresca.