Sottratto alla madre con la forza dopo la sentenza del giudice, il Sindaco Pascale: Sconfitta di tutti!

1 dicembre 2023 | 22:05

«E’ la sconfitta di tutti!».Dolore, rabbia, lacrime a Lacco Ameno per la triste vicenda del minore collocato in una casa famiglia al culmine di una truce vicenda giudiziaria tra i genitori. In prima linea per tentare di evitare traumi al piccolo il sindaco di Lacco Ameno. Giacomo Pascale da primo cittadino a cui la famiglia del piccolo si era appellata ha trattenuto a stento le lacrime: «Non ci sono parole. È il giorno più triste per me da quando sono sindaco, immagini che rimarranno indelebili nella mia mente: vedere un bimbo strappato dalle braccia della madre. Hanno forzato la porta di ingresso, hanno eseguito il provvedimento emesso dalla magistratura. Non ricordo nemmeno i peggiori delinquenti presi con tale forza. È solo un bambino di 8 anni che resterà traumatizzato». Il piccolo Nicolas, di appena 8 anni, è stato sottratto alla madre ed affidato ad una casa famiglia. È stato ‘preso’ alla presenza delle Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco, il bambino di Lacco Ameno nell’isola d’Ischia Ischia. Presente anche il sindaco del comune di Lacco Ameno, Giacomo Pascale.Un epilogo quasi scontato dopo che nella giornata di ieri la Corte d’Appello aveva giudicato inammissibile il ricorso presentato dai legali della madre del bambino, Girolamo Andrea Coffari e Clotilde Di Meglio con l’ultima parola tornata così al Tribunale che si è pronunciato nella tarda mattinata di oggi ripristinando il vecchio provvedimento che era stato stoppato proprio in virtù del pronunciamento iniziale della Corte d’Appello. Nella zona della 167 .Pascale è stato sempre in prima linea sul caso del piccolo strappato oggi dalla mamma, considerata ostativa, e collocato in casa famiglia. La modalità forzosa dopo ore di ‘assedio’con i vigili del fuoco che hanno sfondato il portone di casa. «Non c’è stata collaborazione da parte della mamma e non si è potuto procedere in modo diverso, meno traumatizzante- ha spiegato Pascale- Abbiamo provato tutto il pomeriggio io, il vice questore, Ciro Re, gli assistenti sociali anche con la possibilità di collegarci con il giudice. È una sconfitta per tutti».