Stalker lui e lei, il giudice li assolve: non c’è reato se reciproco

Si stalkerizzano a vicenda, per il Giudice si “annulla” il reato. Stalker lui e stalker lei, per i magistrati non c’è reato se i protagonisti della coppia sono al contempo e singolarmente incubo e succube. Il Tribunale di Enna assolve così i due imputati nonostante gli atti persecutori posti in essere da entrambi. Una sentenza che farà di certo discutere. Molestie, pedinamenti, minacce, soprusi che generano sia nell’uomo che nella donna forti stati d’ansia, agitazione e paura. La situazione precipita finché l’uno porta l’altra in Tribunale. Le tesi dei rispettivi avvocati dunque sono state accolte dal tribunale monocratico di Enna. Sembra paradossale ammetterlo ma “il fatto non sussiste”. Non ci sono vittime, non ci sono carnefici. Nella speranza che comunque questa vicenda sia di lezione per entrambi.

Quando si configura il reato di stalking? Nel momento in cui taluno pone in essere una condotta reiteratamente molesta o vessatoria ai danni della vittima. Per il giudice di Enna se commesso da entrambe le parti non c’è reato.

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