Tra i cinque premiati italiani, Palazzo Avino di Ravello è nella Gold List 2024 di Condè Nast Traveller, 68esimo miglior albergo di lusso al mondo.

Nuovo prestigioso riconoscimento turistico internazionale alla Costiera Amalfitana, che vede premiata un’eccellenza nel panorama alberghiero italiano: il Palazzo Avino di Ravello, hotel deluxe a cinque stelle.

Nasce dimora nobiliare del XII secolo, arroccata e dominatrice dall’altezza di 350metri sul mare blu del Golfo di Amalfi.

Si raggiunge percorrendo i tornanti della leggendaria strada della Costiera Amalfitana, meta storica del turismo internazionale, fino al raffinato ed aristocratico borgo di Ravello, ormai conosciuto con l’appellativo di “Città della Musica“.

Per tutta l’estate infatti, la maestosa Villa Rufolo, le cui origini risalgono all’XI secolo, ospita sulle sue terrazze fiorite il grande palco a picco sul mare, che diviene location per l’annuale “Ravello Festival“, che l’è valso l’appellativo di Città della Musica.

Dalla sua spettacolare balconata, musicisti artisti e scrittori, pilastri della cultura del XIX e del XX secolo, trassero ispirazione per le proprie opere, come Ruskin, Miró, Vedova ed Escher; André Gide vi ambientò alcune pagine de “L’immoralista”; Lawrence vi lavorò nella composizione de “L’amante di Lady Chatterley”; Graham Greene scrisse a Ravello “Il terzo uomo”; Wagner, nel parco di villa Rufolo, immaginò il giardino fatato di Klingsor del suo capolavoro “Parsifal”; Grieg definì musicalmente il “Peer Gynt”.

Non è difficile comprendere quindi, perché sia considerato un santo graal delle vacanze estive in Italia, riservato ad un turismo di qualità che ama stare lontano dal caotico “viavai balneare” della costa.

Per prolungare la stagione musicale al coperto per le annuali manifestazioni ravellesi di musica classica, negli anni 2000, è stato realizzato anche l’Auditorium Oscar Niemeyer, un moderno gioiellino di architettura moderna.

Nella Gold List 2023 di Conde Nast Traveller, compaiono soltanto cinque hotel italiani, e tra questi Palazzo Avino di Ravello, che è anche l’unico a condividere il primato del Mezzogiorno, con il Regina Isabella di Ischia, infatti tra gli altri italiani troviamo il The Gritti Palace a Venezia, l’hotel d’Inghilterra a Roma ed il Sereno sul Lago di Como.

Ecco il testo della recensione offerta nella classifica di Traveller, tradotta in italiano:

“In qualsiasi altro ambiente, sarebbe impossibile non notare il marmo, i corridoi a volta e i busti antichi, eppure tutti gli occhi puntano in una direzione: verso l’orizzonte. Palazzo Avino, costruito per la prima volta come residenza privata nel XII secolo, offre una vista da favola sulla valle del Monte Avvocata e sulla baia di Salerno punteggiata di yacht. Conosciuto come il “palazzo rosa di Ravello”, è gestito dalle sorelle Mariella e Attilia Avino, che hanno infuso al posto secchielli di personalità e stile, fino alle stoviglie dipinte a mano disegnate da Mariella e Mar-a-viglia. vino bianco del loro vigneto, La Cascinetta, servito al glam Lobster & Martini Bar.

L’arredamento è quello del palazzo di Poseidone attraverso la Moda Operandi, con piastrelle rosa conchiglia, bagni lucidi blu schiuma di mare ed eleganti testiere smerlate.

Palazzo Avino non segue linee rette: le porte sono ad arco, i soffitti a cupola, gli specchi ondulati, il tutto imita la costa frastagliata e vertiginosa. Terrazze barocche piene di dipladenie rosa chewing-gum conducono alla piscina, dove ombrelloni a strisce color caramello ombreggiano i cursori Dolce e la limonata sorrentina fatta in casa arriva in colorati bicchieri Marino.

Il beach club dell’hotel, a 20 minuti di distanza, è un vasto ritrovo sulla scogliera, rilevato nel 2023 da Valentino, completo di lettini rossi e cabine per spogliatoi retrò.

Il ristorante principale, Rossellini’s, stellato Michelin, è una delle sale da pranzo più spettacolari della Costiera Amalfitana, dove camerieri in gilet servono piatti di ravioli al limone a lume di candela, e tutto va bene nel mondo“.