“Una vita nei migliori ristoranti e alberghi della costiera”. La storia di Antonio, ex maître di Praiano
Antonio, 78 anni, conosce la costiera amalfitana come pochi. Cameriere, responsabile di sala e “tuttofare”. Ha lavorato nei migliori ristoranti e alberghi di Positano e Amalfi. Non soltanto in sala, ma la esperienza maturata rendeva essenziale anche il suo impegno per riparazioni idrauliche e interventi manuali. “Ricordo ancora il mio primo stipendio – racconta- erano gli anni sessanta. Alla fine del mese avevo in tasca tremila lire. Mi volevano bene tutti, perché ero sempre attento nel mio lavoro è oltremodo rispettoso”. Oggi si diletta in cucina con le sue ricette. Gli brillano gli occhi quando pensa ai “suoi” totani e funghi a insaporire spaghetti piuttosto che fettuccine. La cucina resta una sua passione. Sa fare tutto, anche in casa. Ma non vuol sentire parlare di lavatrice. Qualche divagazione culinaria e domestica per tornare al passato.
“D’inverno qui in costiera amalfitana – spiega Antonio – molte attività chiudono per riaprire a marzo. Io andavo a lavorare al Nord. Ricordo ancora quando arrivai in Valle D’Aosta. Pensai subito: ma dov’è il mare? Oggi non potrei vivere senza. Quando mi chiamarono a Roma ebbi la stessa sensazione. Oggi la mia vita è qui in costiera amalfitana”. Anche tanti hobby coltivati negli anni: “quando ero più giovane mi divertivo a cercare i funghi. Quando potevo, invece, andavo a pescare. Ho una ricetta speciale per le uova di pesce. Altro che caviale. Un po’ di aglio, olio e la bontà è servita”. Altri tempi, come quelli in cui pestava il suo sevizio a “La Marinella di Amalfi”: “che esperienza, facevamo settecento coperti al giorno”.E ancora gli anni trascorsi alla “Buca di Bacco” a Positano e all’hotel Posa Posa. Una vita di lavoro e sacrifici per quest’uomo con il mare nel cuore.