Vacanze di Natale e Capodanno: L’isola d’Ischia con Forio in testa, è la regina del golfo.
Sull’isola sono arrivati tanti turisti in questi giorni e finalmente sembra davvero che si sia superata la fase discendente.
Peccato però che in pochi siano riusciti ad usufruire dei grandi alberghi, rimasti aperti solo al 10% circa.
In molti hanno dovuto rinunciare a spa e piscine di acqua termale al coperto, che arricchiscono molte delle location da sogno degli alberghi stellati ischitani.
Poco male se gli albergatori foriani, com’è accaduto anche a Capri, non hanno voluto accogliere l’invito invernale, dato che la maggior parte degli ospiti, privi della casa di vacanza sull’isola, ha potuto ripiegare su di un extralberghiero, ampiamente diffuso, per tutte le tasche e per tutti i gusti.
Per San Silvestro tutto è pronto per i festeggiamenti in piazza, dove si farà baldoria e si brinderà al nuovo anno 2024. Sull’Isola il Capodanno ha mantenuto inalterato il fascino di una festa antichissima, dal sapore delle tradizioni popolari, con quel tocco di sfrenatezza dionisiaca tra balli, cibo e vino a volontà: Piazza Antica Reggia a Ischia, Piazza Marina a Casamicciala, Piazza Santa Restituta a Lacco Ameno, la Piazzetta di Sant’Angelo e Piazza del Municipio a Forio.
Tra i sei comuni dell’isola, quest’anno Forio vince su tutti: con il suo sindaco nuovo di zecca, è dal 7 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, che gli eventi non si contano.
Il programma di “Forioxmas 2023“, lunga rassegna natalizia organizzata dal Comune, conta oltre 100 eventi, dall’Immacolata fino all’Epifania, tra i quali spiccano molti concerti, da Arisa a Clementino, da Denise King ai Matia Bazar.
Al capodanno in piazza, si aggiungono anche i mercatini di Natale, la pista di ghiaccio, lo spazio bimbi, video mapping e mostre di presepi artigianali.
Non mancano tante esibizioni di artisti da strada, visite guidate, escursioni, appuntamenti legati al culto, gastronomia ed altro ancora.
L’obbiettivo è stato quello di dare una spinta significativa alla destagionalizzazione con un’offerta a tutto tondo, ma anche soddisfare la domanda interna, quella degli isolani residenti nei sei borghi, affinché si trascorresse tutti insieme in armonia questi giorni di festa.
Puntare alla socializzazione, vero privilegio del viaggio invernale sulla costa: un’esperienza libera dal caos estivo, che permette un’immersione in atmosfere e ritmi locali, nelle tradizioni autentiche dei suoi abitanti.
Lasciarsi definitivamente alle spalle, tutto il dolore causato dalla drammatica frana a Casamicciola ed anche della pandemia, che sull’isola ha mietuto molte vittime.