A Positano la Giornata della Memoria. Maria Rosaria Sannino Club per l’Unesco costa d’ Amalfi “Si facciano progetti per recuperare la storia locale”

26 gennaio 2024 | 19:25
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A Positano la Giornata della Memoria. Maria Rosaria Sannino Presidente del  Club per  l’Unesco costa d’ Amalfi“Si facciano progetti per recuperare la storia locale”. Una bellissima iniziativa questa mattina nella perla della Costiera amalfitana partita in particolar modo dalla giornalista Maria Rosaria Sannino e da una sua straordinaria tesi di laurea sull’immigrazione tedesca a Positano di cui ci hanno colpito molto i capitoli dedicati a Stefan Andres e alle sue “terrazze di luce”, che in copia è conservata nella biblioteca comunale, grazie all’associazione Posidonia che lo aveva chiesto. Tesi di laurea Maria Rosaria Sannino copertinaPositano ha una grande e straordinaria storia, da quella antica, con la Villa Romana, per la quale si è fatto un grande lavoro, ma anche a quella recente, una storia che ci fa onore, come quella di essere stata una “città rifugio” dai perseguitati delle dittature, non solo quella nazista, ma anche quella sovietica, ma anche una storia fatta di artisti e intellettuali, per arrivare a quella mondana fatta da personaggi famosi, ma anche la storia popolare, le antiche tradizioni, come i canti per le tammurriate di Montepertuso e Nocelle, e la vita passata che è molto diversa da quella di oggi con le difficoltà che neanche immaginiamo, quando le vie di collegamento erano solo le montagne. Daniele Esposito oggi ci ha mostrato una sua meravigliosa collezione privata di cartoline e foto, che dovrebbero far parte, almeno in copia, di un patrimonio comune in un fondo della biblioteca comunale. Su Positanonews lo abbiamo detto molte volte, la memoria storica va recuperata. Abbiamo spesso documentato con video e foto la storia di personaggi , ora scomparsi. In passato, come ci ha ricordato la Sannino, a Tramonti fecero un progetto di studio antropologico sui nostri anziani, Peppe Ferraioli ci ha parlato di un progetto fatto a Montepertuso con video sugli anziani che raccontavano come manutenevano i boschi per proteggerli dagli incendi. Ma ci sta tanto da fare, parliamo del nostro archivio storico, che andrebbe reso fruibile a tutti, in particolar modo ai giovani, e messo magari in rete, ma anche dei tanti materiali dell’Azienda di Soggiorno e Turismo, purtroppo andati perduti. Ora più che mai è urgente farlo, far un progetto organico per recuperare la storia e far si che venga convogliata naturalmente nella biblioteca comunale, destinata ad un ulteriore trasferimento per i lavori all’ex scuola elementare, che diventerà un grande centro socio-culturale. Memoria audiovisiva, documentale, fotografica, un grande progetto che merita di essere portato avanti, perchè i nostri avi hanno fatto davvero tanto e Positano ha tanto da raccontare, ancora oggi, dopo 40 anni di giornalismo, rimango incantato dal conoscere degli episodi del mio paese, perchè la nostro storia è davvero meravigliosa e merita di essere trasmessa alle generazioni future.