Abusi Li Galli: il Comune di Positano presenta ricorso al Consiglio di Stato

Il Comune di Positano presenta ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza emessa dal Tar della Campania il 22 novembre scorso, che aveva respinto l’accusa di lottizzazione abusiva nell’arcipelago de’ Li Galli, a riportarlo è “La Città di Salerno”.

Lo scorso settembre, l’amministrazione comunale aveva emesso un’ordinanza, emanata dal Responsabile dell’Area Tecnica Edilizia Privata, contestando la costruzione e ordinando la sospensione della lottizzazione dei terreni in assenza dell’autorizzazione prescritta. Tale decisione si basava su una relazione tecnica e su tutti gli altri atti collegati. La società Li Galli snc, proprietaria di Gallo Lungo, Isola dei Briganti e Rotonda, aveva presentato un ricorso il 30 ottobre. Nell’anno precedente, la sezione staccata di Salerno del Tar, presieduta da Nicola Durante, aveva emesso un verdetto sfavorevole nei confronti del Comune, accogliendo il ricorso della società proprietaria de Li Galli. Secondo i giudici del Tar, infatti, il provvedimento del Comune di Positano sarebbe stato emesso “in difetto di un’adeguata istruttoria e di sufficiente motivazione”.

Contestualmente, a inizio dicembre, la magistratura penale è intervenuta nella vicenda Li Galli emettendo un decreto di sequestro, contestando una serie di abusi edilizi, ma senza riferirsi al reato di lottizzazione abusiva prospettato dal pubblico ministero e presente nell’ordinanza di sospensione dei lavori, che era finita davanti al Tar.

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