Amalfi: esposto il Capo di Sant’Andrea; il 28 gennaio sarà ricordato il ritrovamento avvenuto nel 1846
Questa sera, con una solenne processione, è stato esposto il capo di Sant’Andrea in vista della celebrazione di lunedì 28 gennaio prossimo, quando la Città di Amalfi rinnoverà la celebrazione della memoria del ritrovamento del Capo di S. Andrea avvenuto, insieme a quello di altre reliquie dell’Apostolo, il 28 gennaio 1846 durante l’episcopato di Mons. Mariano Bianco.
Tutta la storia relativa a tale ritrovamento si trova sul sito della Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, da cui è preso qualche passaggio:
” Le reliquie del corpo di S. Andrea furono portate ad Amalfi l’8 maggio 1208 dal cardinale Pietro Capuano, legato pontificio al seguito della quarta crociata. Grazie al suo ruolo riuscì a venire in possesso dei sacri resti custoditi a Costantinopoli nella chiesa dei SS. Apostoli. Non tutte furono collocate sotto l’altare maggiore della cripta. Alcuni, tra cui il capo, vennero nascosti in un luogo segreto per evitare furti o richieste di restituzione.
…Nel 1846 si approfittò dei lavori di sostituzione del pavimento della cripta per verificare la presenza di parte del corpo dell’Apostolo. Si doveva costruire una volta sotto al pavimento del coretto, probabilmente per eliminare avvallamenti. …Lo scavo ebbe esito felice. Individuato il sito, l’urna fu estratta a porte chiuse alle sette di sera del 28 gennaio 1846…..Il capo da allora è esposto alla pubblica venerazione. La cassa di marmo fu murata nella parete della scala che conduce in cripta. Alcuni pochi frammenti furono trattenuti. Le altre ossa in una nuova cassa d’argento furono riposte lì dove furono ritrovate, in fondo al coro, dove il cardinale Pietro Capuano aveva deciso di celarle”