Archeologia in Penisola Sorrentina: aggiornamenti  della Necropoli di Sottomonte

31 gennaio 2024 | 18:38
Archeologia in Penisola Sorrentina: aggiornamenti  della Necropoli di Sottomonte

Sorrento 31 gennaio 2024 – A qualche anno di distanza dalla scoperta del Mausoleo Laudonia, la Necropoli di Sottomonte, a Sorrento, torna a far parlare di sé. Nelle scorse ore, infatti, due uomini scesi da una Maserati hanno fatto la loro comparsa sul sito archeologico, muniti di un teodolite.

Non è chiaro chi siano i due uomini né a cosa siano finalizzati i loro rilevamenti. Tuttavia, la loro presenza ha suscitato l’interesse degli appassionati di archeologia e dei  cittadini locali.

Quasi sicuramente la promessa della Soprintendenza Archeologica di un progetto di valorizzazione e fruizione trova la sua esecuzione. In verità noi ne avevamo perso la speranza, in quanto le stesse promesse le avevamo ricevuto per la necropoli di via San Martino a Sant’Agnello e per quella di via degli Aranci a Sorrento, senza che poi sia stato fatto nulla. Non conosciamo nemmeno i reperti. Stiamo aspettando che vengano pubblicati. La Necropoli di via San Martino fu scavata 1993 , trenta anni fa, da giovani archeologi che oggi sono diventati  famosi come Mario Notomista e Mario Grimaldi.  Scavarono  una necropoli con decine di tombe, alcune a fossa, altre a in urne. Erano chiuse all’interno di un recinto in muratura di calcare. Alcune columelle con iscrizioni facevano da segnacolo. Ricordo che una delle tombe a fossa presentava l’inumato in una cassa di piombo, probabilmente una donna .Vi era anche un altro recinto funerario dove vennero alla luce altre poche tombe. Il tutto era concentrato nell’angolo nord-ovest del fondo , proprio sotto il grande platano.

La Necropoli di Sottomonte è un importante sito archeologico che risale al periodo greco-romano. I primi scavi nell’area furono effettuati nel 1912, quando furono rinvenuti diversi cippi funerari con iscrizioni in latino. Pensate, le columelle di questa necropoli finirono in una grande mostra nel 1937 a Roma dedicata ad Augusto.

Nel 2022, in occasione dei lavori di ampliamento del marciapiede tra via Arigliola e via Catignano, è stato scoperto un mausoleo funerario di epoca romana. Il mausoleo, che prende il nome dalla sua scopritrice, l’archeologa Teresa Laudonia, è stato datato al II secolo d.C.