Arrestato Salvatore Langellotto, lesioni gravi ai danni di Claudio d’Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno

26 gennaio 2024 | 20:48
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Arrestato Salvatore Langellotto, lesioni gravi  ai danni di Claudio d’Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno

Nella serata odierna i Carabinieri del N.I. del Gruppo di Torre Annunziata, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su conforme richiesta della  Procura della Repubblica, hanno proceduto all’arresto di Langellotto Salvatore, in quanto gravemente indiziato del reato di lesioni gravi, commesso in S.Agnello in data 26.3.2023, ai danni di Claudio d’Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno. Alla stregua delle indagini, espletate dal N.I. del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata e coordinate dalla Procura della Repubblica, è emerso che il Langellotto, pluripregiudicato anche per reati di criminalità organizzata, nella data su indicata, avrebbe aggredito a calci e pugni il d’Esposito, provocandogli lesioni guaribili oltre i 40 giorni, tra cui la frattura di una costola, a causa di vecchi rancori legati alle numerose denunce presentate in passato dalla vittima, in qualità di presidente del “WWF Terre del Tirreno”, a tutela dell’ambiente e del paesaggio della penisola sorrentina, che, ad avviso dell’indagato, avrebbero leso gli interessi imprenditoriali di quest’ultimo nel settore edile. A carico dell’indagato militano non solo la denuncia della persona offesa, ma altresì le dichiarazioni di alcuni testimoni presenti ai fatti. La vicenda per cui si procede, come si legge nell’ordinanza cautelare, appare di “una gravità assoluta” avendo l’indagato “posto in essere in modo subdolo e premeditato una brutale ed incivile aggressione ai danni della persona offesa solo perché questa, per spirito civico, ed in virtù del proprio ruolo all’interno del WWF, aveva osato denunciare alcune condotte riconducibili al primo nella sua qualità di imprenditore”. In altre parole, si sarebbe trattato di un’aggressione volta, da un lato, a “punire” la vittima per le sue pregresse iniziative a tutela dell’ambiente e, dall’altro, a far tacere non solo e non tanto la persona fisica vittima della stessa, ma altresì, attraverso quest’ultima, l’associazione, della quale la persona offesa è presidente, che da anni si propone quale sentinella della legalità a tutela del patrimonio naturalistico della penisola sorrentina. All’esito delle formalità di rito, Langellotto Salvatore è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il provvedimento a firma del  Procuratore della Repubblica Nunzio Fragliasso.