Atrani: servizio del TG3 sul problema della fibra ottica e della connessione, c’è “silenzio digitale”

8 gennaio 2024 | 09:48
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L’Amministrazione di Atrani ringrazia il Tgr Rai Campania per aver sottolineato l’urgenza di risolvere i problemi di connessione e assenza della linea telefonica mobile che vive Atrani. Criticità, queste, che ormai non possono più essere considerate secondarie alla luce dell’impatto delle connessioni digitali nella nostra quotidianità, non solo lavorativa, e della crescente popolarità turistica del borgo, con l’arrivo di ospiti provenienti da tutto il mondo.

E’ andato in onda ieri alle 19.30 un servizio dal titolo “silenzio digitale” a cura di Michele Giordano, per sottolineare come in questo bellissimo borgo, che ha il primato di essere il paese più piccolo d’Italia per estensione territoriale, c’è anche un primato negativo: connessione difficile o completamente assente, un problema grave sia per i cittadini, che, ricordiamolo, hanno avuto negli anni gravi emergenze come l’alluvione e necessitano di una comunicazione che funziona, sia per i tantissimi ospiti che affollano le strutture ricettive di Atrani e chiedono, giustamente, tra i servizi essenziali, l’uso di internet. Difficile parlare al cellulare e rete internet lenta o assente.

atrani servizio tg3 su connessione assente

Nonostante l’iter per il cablaggio della fibra ottica, avviato mesi fa per la realizzazione di un’infrastruttura di rete in grado di assicurare l’accesso ai servizi internet più avanzati con un’efficienza ed una velocità nettamente superiori rispetto all’ADSL, la situazione non è ancora risolta; il sindaco ha lanciato un SOS al Ministero ed al Prefetto; il vice sindaco Michele Siravo ha fatto un appello, perchè occorre collegare la rete di Atrani a quella Nazionale e, per fare ciò, sono necessari lavori anche in altri comuni della Costiera Amalfitana.

Non è possibile, al momento, indicare i tempi previsti per una svolta che permetta alle connessioni digitali di funzionare perfettamente nella quotidianità del comune.