Campania: nuove disposizioni in materia di tracciabilità dei cani, in vigore dal 10 gennaio 2024

Allo scopo di contrastare il fenomeno dilagante del randagismo, in regione Campania sono state pubblicate da poco delle nuove linee guida in materia di registrazione dei cani, che entreranno in vigore a partire dal 10 gennaio 2024.

Dopo tale data i proprietari che non avranno provveduto a registrare il proprio animale all’anagrafe canina, o che hanno acquistato un cane senza microchip, saranno a rischio sanzioni.

Fino all’anno scorso, il microchip risultava obbligatorio per legge ed andava inserito entro 30 giorni dalla nascita o entro i 15 giorni dal possesso del cane, ed adessi per chi non rispetta quest’obbligo, è prevista una multa dai 100 ai 600 euro.

Sulla pagina Facebook “Enpa Costa d’Amalfi”, si precisa anche che non sarà più possibile aderire volontariamente all’anagrafe canina, quindi si invita tutti i proprietari, a mettere in regola i propri cani per evitare sanzioni: per chiunque si recherà presso una struttura veterinaria privata, non fornendo gli elementi di tracciabilità previsti, ovvero codice fiscale del proprietario, microchip e data di nascita della madre del proprio cane, il veterinario provvederà ad applicare il microchip al cane, facendo richiesta di iscrizione all’anagrafe.

La registrazione sarà successivamente completata dall’ASL, dopo l’applicazione delle sanzioni previste.

Analoga procedura sarà seguita per i cani randagi, che dovranno prima essere accalappiati, poi portati in canile, microchippati, e solo in seguito saranno considerati idonei all’adozione.

Per quanto riguarda i cani acquistati invece, dovranno obbligatoriamente risultare già microchippati all’acquisto, in quanto obbligatorio per legge.

Per ricevere informazioni dettagliate inerenti le nuove procedure da seguire, il suggerimento è quello di rivolgersi alle associazioni animaliste oppure agli studi veterinari presenti presso la propria zona.

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