Capri, l’imprenditore Silvio Staiano: “Nole Djokovic, you are the n. 1!”

Capri. L’imprenditore Silvio Staiano – patron del marchio di orologeria Capri Watch – commenta il grande successo sportivo del tennista Djokovic «Nole Djokovic, You are the n. 1! Sei la più grande potenza mentale del pianeta.
Infligge 6-0 6-0 6-3 al n. 17 al mondo Mannarino che,nonostante l’età, era in gran forma ed è al punto più alto dell’intera sua carriera.
Sei riuscito a scalare, fronteggiare e superare, prima l’immenso Federer, poi l’irriducibile Nadal ed ancora il “rognoso” Murray. Una volta pensionati tutti gli altri hai iniziato a respingere, ad uno ad uno quelli della New gen che tra poco diventeranno Old gen, in ordine Thiem, Tsitsipas, Zverev e Medvedev. Infine ha ributtato indietro, dimostrando chi è il PIU’ FORTE ANCORA ADESSO, persino Alcaraz, l’usurpatore del posto n.1 al mondo che di fatto NON È MAI STATO in quanto ha beneficiato della falcidia dei punti persi da Djokovic cui, schifosamente, sono state negate le partecipazioni ai Masters e Grandi Slam per vincerli.
E’ inciampato solo con il Russo agli US Open quando gli negò il GRANDE SLAM e quella volta a Wimbledon con Alcaraz, in finale. Poi un semi-inciampo con Sinner, salvo poi stravincere in finale.
Infine, sempre a dimostrazione della sua forza mentale e superiorità culturale ed intellettuale ha vinto e stravinto anche NON dandola vinta a chi avrebbe voluto violare il suo corpo senza il consenso e trincerandosi dietro ignobili e naziste norme sanitarie sostenute da governi compromessi con interessi di lobbies internazionali.
Quindi gli va riconosciuto di essere un VERO UOMO, probabilmente tra i più potenti della Terra, grazie alla sua inesauribile FORZA MENTALE!
Dopo aver battuto tutti, in campo, prima, durante e dopo, ha battuto tutto e tutti, fuori dal campo:
– covidioti
– ipocondriaci
– governi
– presidenti di Stato
– lobbies
– industrie farmaceutiche
– mass media.
Ed infine il PUBBLICO! Va ricordato che ha avuto sempre tutti contro ma ha vinto e stravinto: fatevene una ragione! Se siete dei “perdenti” non è augurando al n.1 di fare altrettanto che non lo sarete più.
Per guarire: andate al suo cospetto, inchinatevi, anzi inginocchiatevi, baciategli l’anello e chiedetegli scusa. Solo cosi potete essere “redenti”».