Capri, porto turistico, il sindaco Marino Lembo: “Le ammonizioni del Presidente Mattarella sono corrette, ma non possono riguardare noi”
Capri, porto turistico, il sindaco Marino Lembo: “Le ammonizioni del Presidente Mattarella sono corrette, ma non possono riguardare noi”
Il sindaco di Capri, Marino Lembo, risponde alle ammonizioni del Presidente Mattarella sulla concorrenza, sottolineando la sacralità delle stesse, ma precisando che non possono coinvolgere un bene essenziale per il Comune come il porto turistico. Lembo, come riporta Antonino Pane de “Il Mattino”, chiarisce che la gestione del porto è stata affidata per 10 anni alla Ptc, una società in house completamente controllata dal Comune di Capri, sottolineando il legame storico e finanziario che i capresi hanno con l’infrastruttura costruita negli anni ’60 e ’70 con fondi locali.
Dopo essere passato sotto il controllo di Invitalia, il Comune di Capri continua a difendere il suo porto turistico con fermezza, nonostante le molteplici pressioni provenienti da vari fronti. Fondi di investimenti internazionali hanno cercato di influenzare la gestione, ma il Comune ha reagito approvando all’unanimità l’affidamento della gestione alla Ptc per i prossimi dieci anni. L’assessore Paola Mazzina, delegata allo Sviluppo del Porto turistico, ha sottolineato che la decisione mira a proteggere un bene essenziale per l’isola, evitando qualsiasi forma di speculazione esterna.
La delibera, votata all’unanimità dal Consiglio comunale, rappresenta un passo importante nella difesa del porto turistico di Capri. Gli avvocati di supporto del Comune hanno lavorato per garantire l’assenza di ingerenze esterne, contribuendo a consolidare la volontà di mantenere la gestione nelle mani dei capresi.
Nonostante campanelli di allarme e pressioni da parte di altri concorrenti, il Consiglio comunale ha respinto le critiche e ha confermato la scelta di affidare la gestione alla Ptc. Una nota inviata dalla Navigazione Libera del Golfo aveva sottolineato i rischi di tale percorso, ma il Comune ha preferito seguire una strada diversa. Ora l’attenzione si sposta su eventuali ulteriori passi da intraprendere in questa vicenda.