Castellammare, aggressione all’infermiera: le parole dell’aggressore: “Intervenuto per difendere mia sorella”

Castellammare, aggressione all’infermiera: le parole dell’aggressore: “Intervenuto per difendere mia sorella”
R.F., l’operaio di Castellammare accusato di aver aggredito un’infermiera e la sua sorella presso il pronto soccorso del San Leonardo, ha affrontato l’interrogatorio di garanzia in carcere davanti al Giudice per le Indagini Preliminari Sena e al Pubblico Ministero Spagna. Ha cercato di chiarire la sua versione dei fatti, chiedendo la visione delle telecamere di sorveglianza presenti nel pronto soccorso.

L’operaio ha sostenuto di essere intervenuto solo per separare sua sorella da una lite con due infermiere e ha negato l’intenzione di colpire l’infermiera coinvolta. Ferrajuolo ha spiegato che un eventuale colpo alla dentiera dell’infermiera potrebbe essere stato causato dalla sua stessa sorella, che indossava una protesi in acciaio al gomito.

Durante l’interrogatorio, ha rivelato di aver ricevuto minacce e intimidazioni dopo l’incidente, senza fornire ulteriori dettagli. Ha difeso la sua azione come un intervento per fermare una rissa tra sua sorella e le infermiere.

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